Il 16 maggio 1887, allo stremo delle forze, Don Bosco celebrò la sua unica Messa nella Basilica del Sacro Cuore di Roma. Questo momento, interrotto dai suoi singhiozzi di commozione di fronte alla visione del suo celebre sogno dei 9 anni, rappresenta il culmine della sua missione: un sacerdote anziano che aveva speso ogni istante della sua vita per rendere grazie a Dio e avvicinare il suo cuore a quello di Gesù.

La devozione al Sacro Cuore era per Don Bosco un simbolo di amore, compassione e dedizione totale ai più piccoli e fragili, un dono per la salvezza, il futuro e l’educazione dei suoi bambini bisognosi d’aiuto. Egli credeva che l’educazione fosse cosa di cuore e che solo un cuore grande e compassionevole potesse trasformare la vita dei più vulnerabili.

Oggi, seguendo il suo esempio, i missionari salesiani portano avanti questa missione in tutto il mondo, operando in situazioni di emergenza per garantire speranza ai bambini più bisognosi. La devozione al Sacro Cuore ci ispira a vedere ogni bambino vulnerabile come un prezioso dono da proteggere: con il tuo aiuto e attraverso il nostro fondo emergenze possiamo continuare a sostenere questi bambini offrendo loro un futuro migliore!