Il dipartimento di Hyderabad, la quarta città più popolosa dell’India, è molto esteso ed estremamente variegato dal punto di vista sociale e urbanistico: ospita vaste zone altamente industrializzate, ma anche immense aree rurali dove miseria e arretratezza regnano incontrastate, rendendo le condizioni di vita degli abitanti estremamente dure. A Nalgonda i missionari salesiani hanno fondato nel 2008 la Don Bosco Academy: una grande istituzione scolastica che offre sostegno umano e educativo a bambini e ragazzi svantaggiati. Nalgonda è una piccola città che sorge al centro di un distretto agricolo che è sempre stato caratterizzato da povertà e sottosviluppo, ma che in questo momento ha iniziato ad essere anche fortemente penalizzato dal cambiamento climatico: l’alternanza di carenza idrica e disastrosi allagamenti impedisce alle comunità di ottenere raccolti che possano fornire loro un minimo di sostentamento. Si tratta di poveri contadini, spesso analfabeti, che hanno creato famiglie numerose alle quali riescono a provvedere con crescente difficoltà: difficoltà nel garantire cibo, istruzione, cure. I Figli di Don Bosco, attraverso l’Academy, forniscono solidi strumenti educativi proprio ai figli di questi agricoltori, con l’obiettivo di interrompere questo millenario ciclo di arretratezza e povertà, ignoranza e rassegnazione… i missionari, per farci capire la tragicità della situazione, ci hanno fornito pochi dati illuminanti: “nella nostra regione vivono 90 milioni di abitanti, di cui il 40% vive in povertà assoluta. Circa il 70% della popolazione ha frequentato solo le scuole elementari.”