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Una lunga storia da custodire

Una lunga storia da custodire

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Centro e Sud America
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Minoranze Etniche

Una storia che nasce 60 anni fa

Il Museu das Culturas Dom Bosco è stato inaugurato dai missionari salesiani il 27 ottobre 1951 a Campo Grande, nel cuore del Mato Grosso, con l’obiettivo di preservare la cultura materiale degli indigeni, in particolare delle minoranze etniche Bororo e Xavante, con cui i Figli di Don Bosco erano entrati in contatto più di mezzo secolo prima. Uno spazio dedicato alla conservazione e alla tutela delle minoranze etniche, quindi, ma anche un luogo che ha segnato un punto fondamentale nel cammino missionario dei Figli di Don Bosco in Mato Grosso.
Oggi il nuovo edificio del Museo continua a perseguire le stesse finalità educative, didattiche, conservazionistiche, scientifiche, con le sue collezioni di oggetti preistorici dell’età della pietra, del popolo Kalapalo, delle minoranze etniche del Mato Grosso do Sul, dei Karajá, dei Bororo, e degli Xavante. Diventato nel corso degli anni un importante punto di riferimento per la comunità scientifica brasiliana che gli riconosce un ruolo fondamentale per la sua missione educativa e nella salvaguardia del patrimonio naturale e culturale del Mato Grosso, è anche una delle principali attrazioni turistiche della zona.

Il progetto e il budget

I salesiani del Museo Don Bosco di Campo Grande intendono costruire una nuova ala museale che ospiti le collezioni di zoologia, minerali, conchiglie, fossili, farfalle. Il progetto prevede dunque l’edificazione di una nuova manica, l’acquisto di nuove teche espositive e la realizzazione di un nuovo allestimento.
Il governatore dello stato del Mato Grosso del Sud ha garantito un finanziamento che però non è sufficiente a coprire le intere spese e per questo i Figli di Don Bosco di Campo Grande ci hanno chiesto aiuto per completare il progetto.
“Il pubblico a cui il Museo si rivolge va dalla gente comune ai capi di Stato, ai leader religiosi, dagli insegnanti agli studenti delle istituzioni educative a tutti i livelli, ricercatori, turisti nazionali e internazionali e persone assistite da vari progetti sociali”, ci scrivono i salesiani da Campo Grande. Le cifre sono ingenti perché questo è un grande progetto: per garantire l’accessibilità alle persone con difficoltà motorie servono 12.500 €, per il sistema antincendio, 15.000 €, mentre le spese di urbanizzazione fra interventi e pratiche ammontano a 16.500 €, per esempio.
Ma l’unione fa la forza: grazie, dai Figli di Don Bosco del Mato Grosso, da sempre al fianco degli indigeni!

PAESE

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Brasile – Mato Grosso

AREA TEMATICA

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Minoranze Etniche

BENEFICIARI

I POPOLI INDIGENI

CODICE PROGETTO

26474
Codice Progetto 26474

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