Garantire la sicurezza di 1000 studenti
Garantire la sicurezza di 1000 studenti
7,7 milioni di venezuelani hanno lasciato il Paese
La fuga continua. I venezuelani continuano a lasciare il loro Paese. Un esodo che pare senza fine, e che ha già provocato la perdita del 25% della popolazione e di gran parte dei giovani. Gli ultimi dati ufficiali forniti dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, aggiornati a settembre 2023, sono eloquenti: 7,7 milioni di venezuelani hanno lasciato il Paese in seguito alla crisi economica, sociale e politica esplosa nella seconda metà dello scorso decennio – di questi, 6,6 milioni hanno trovato accoglienza in Paesi di America Latina e Caraibi, più di un milione ha fatto richiesta dello status di rifugiato, e 230.000 lo hanno ottenuto.
La cifra di 8 milioni di persone è già stata molto verosimilmente superata. E non si può che constatare che la fuga è proseguita anche di fronte a un rallentamento della crisi economica e ai tentativi, peraltro falliti, di giungere a un accordo politico che garantisse elezioni regolari. Con le recenti elezioni del 29 luglio, che hanno riconfermato Maduro al potere, le speranze sono venute meno. Oggi, il Venezuela si presenta come un Paese privo di giovani: è, a livello mondiale, la nazione con il maggior impoverimento demografico del ventunesimo secolo. Soprattutto, in Venezuela non esiste praticamente più un sistema educativo; la scuola è allo sbando, manca un grande numero di insegnanti e gli edifici scolastici cadono a pezzi.
Un nuovo Colegio San Francisco de Sales
In questo drammatico contesto, la comunità salesiana della scuola San Francisco de Sales, nel cuore pulsante di Caracas, sta affrontando un momento cruciale. Il deterioramento del sistema di drenaggio, vecchio di oltre 60 anni, sta causando danni significativi alle infrastrutture, mettendo a rischio la sicurezza degli studenti e del personale. Le infiltrazioni sono arrivate a rendere inaccessibile il seminterrato e a compromettere le fondamenta dell’edificio, rendendo urgentemente necessario un intervento radicale. Il rinnovamento del sistema di drenaggio consentirebbe innanzitutto di salvare l’edificio da un crollo che inizia a diventare una possibilità sempre meno remota, garantendo uno standard di sicurezza adeguato ai circa 1000 studenti che frequentano qui le scuole elementari e medie. A queste due fondamentali esigenze se ne aggiunge una terza quasi altrettanto importante: il seminterrato, una volta bonificato da muffe e umidità, e ristrutturato, verrebbe affittato ad un gruppo di medici che lo adibirebbero a poliambulatorio: una fonte di reddito molto importante per le limitate risorse della scuola. Il progetto prevede la rimozione e la sostituzione delle tubature e delle grondaie esistenti con dispositivi nuovi e interventi edili di ripristino nonché lavori di scavo. È un’operazione ingente, ma fondamentale vogliamo garantire un futuro al Colegio San Francisco de Sales e all’istruzione salesiana in Venezuela! Grazie, da tutti noi!
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