Garantire il diritto alla salute
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I salesiani e le cure mediche
Nella regione dell’Alto Katanga, situata nel sud della Repubblica Democratica del Congo la situazione economica è altalenante, la maggior parte della popolazione vive ancora in condizioni di povertà, anche estrema. Il tasso di disoccupazione è molto elevato e gran parte della popolazione sopravvive con piccoli lavori informali. L’assistenza sanitaria per la popolazione è un miraggio, solo le persone facoltose posso accedervi.
L’Ospedale Afia Don Bosco, una struttura sanitaria unica nel mondo salesiano, attualmente ha una capienza di 156 posti letto, con reparti di radiologia, pronto soccorso, medicina generale e interna, pneumologia, ginecologia-ostetrica, dermatologia, otorinolaringoiatria, odontoiatria, fisioterapia, pediatria, chirurgia generale, neurologia, chirurgia, nefrologia, traumatologia, psichiatria, oftalmologia.
Il Centro sanitario Confortini
Il centro sanitario Confortini è una filiale del policlinico Afia Don Bosco, che è un ospedale di riferimento per gran parte della popolazione della città di Lubumbashi e dintorni, tuttavia la permanente mancanza di energia elettrica ostacola il servizio ospedaliero e in particolare il reparto di rianimazione, che richiede sempre la disponibilità di corrente.
Essendo la fornitura di elettricità nel paese in generale una sfida enorme, la maggior parte delle strutture comunitarie utilizza un generatore per la fornitura di elettricità. Per garantire il corretto funzionamento del Centro sanitario Confortini è necessario l’acquisto di un gruppo elettrogeno, che possa essere operativo 24 ore su 24.
I missionari salesiani garantiranno l’acquisto della benzina, ma hanno bisogno di un aiuto per poterlo comprare! Una volta installato verrà posizionato in un luogo sicuro e ben protetto dagli agenti atmosferici per garantirne il corretto funzionamento e la durata. È in gioco la vita di molti pazienti: l’acquisto di un generatore permetterebbe di coprire le mancanze di corrente e di garantire quei servizi che richiedono una costante disponibilità di energia, come ad esempio il rianimatore.
Per poter acquistare il generatore e fornire di illuminazione le vie di accesso e gli ambienti interni dell’ospedale occorrono circa 23.000 €, se puoi, aiutaci a sostenere questo prezioso progetto sanitario, grazie di cuore!
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