Emergenza ciclone Honde ad Ankililoaka

Emergenza ciclone Honde ad Ankililoaka

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Emergenza

Il contesto rurale di Ankililoaka

Il comune rurale di Ankililoaka si trova nella regione sud-occidentale del Paese. La popolazione è composta dalle etnie Masikoro, Vezo, Atandroy, Antanosy, Betsileo e Merina, che si occupano principalmente di agricoltura e allevamento. Il clima è semi-arido, ma a causa dei cambiamenti climatici si è alzato molto, e negli ultimi decenni il raccolto è diminuito notevolmente e si sono verificati periodi di grave siccità. Tutto questo causa serie difficoltà nella vita delle comunità, in particolare dei giovani, i più fragili, sempre più poveri e meno istruiti. L’abbandono della scuola è un fenomeno molto comune.
I salesiani di Don Bosco sono presenti ad Ankililoaka dal 1982, da allora si sono sempre impegnati per avviare interventi per lo sviluppo integrale dei giovani, hanno costruito scuole, chiese, avviato una stazione radio e aperto il centro giovanile dell’Oratorio Don Bosco, un luogo prezioso per l’intera comunità rurale.

La risposta al ciclone che ha devastato tutto

Il 27 febbraio 2025 il ciclone tropicale Honde si è abbattuto sul Madagascar sud-occidentale con spaventosa violenza colpendo circa 40 mila persone, soprattutto nelle città di Toliara I e II, e causando almeno 3 morti e 42 feriti. Il ciclone ha causato ingenti danni materiali, le forti piogge e l’improvviso innalzamento del livello dell’acqua hanno generato inondazioni, frane e danni alle infrastrutture, costringendo tanta gente ad abbandonare le proprie case. Molti edifici di latta e case tradizionali sono crollati a causa delle raffiche di vento. Le inondazioni hanno spazzato via i magri risparmi dei residenti locali e le strade nazionali e secondarie sono interrotte.  Come sempre le persone più povere sono le vittime principali: l’acqua ha distrutto nelle loro case già mal costruite. Le coltivazioni di riso e mais, in procinto di essere raccolte, sono state spazzate via dall’alluvione. I beneficiari di questo intervento emergenziale sono circa 30 famiglie, in particolare anziani, persone con disabilità, malati e madri sole. Gli anziani che vivono da soli, o perché non hanno figli o perché sono stati abbandonati dalla loro famiglia, a causa della povertà spesso sono quindi visti come un peso, stessa cosa vale per i malati, il costo per le cure è molto alto, di conseguenza tante persone che si ammalano non possono permettersi di curarsi. Padre Berthin Solonirina e i suoi confratelli ci hanno scritto che hanno visitato alcune case per capire quanti danni ci sono: le abitazioni danneggiate che devono essere ricostruite o riparate sono 15. Il costo della riparazione delle case tradizionali è di circa 1.500.000 ariary malgasci a casa, che equivalgono a 333€. Tante famiglie si sono rivolte alla Chiesa, che è la loro ultima roccaforte, per chiedere aiuti di emergenza. I salesiani, con le scarse risorse a loro disposizione, hanno dato priorità alla distribuzione di cibo ai più bisognosi, ma non basta. Ci chiedono un aiuto urgente per continuare la distribuzione del venerdì di 8 kg di riso per una famiglia di 4 persone, 1kg di fagioli, ½ litro di olio e mezza saponetta sufficienti per una settimana. I missionari si stanno occupando anche della distribuzione di farmaci e di assistenza sanitaria per i feriti. Grazie per quello che potrai fare!

PAESE

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Madagascar – Ankililoaka

AREA TEMATICA

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Emergenza

BENEFICIARI

30 FAMIGLIE

CODICE PROGETTO

26856
Codice Progetto 26856

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