Acqua pulita per il Bosco Town
progetti-realizzati / Acqua pulita per il Bosco Town
Acqua pulita per il Bosco Town
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Africa e Medio Oriente
Acqua e Ambiente
Il Bosco Town di Nairobi
Il 31 gennaio 1987, festa di Don Bosco, partirono ufficialmente i lavori di costruzione di questa grande scuola salesiana che, ai giorni nostri, offre ben 20 corsi professionali differenti (fra i quali meccanica, saldatura, elettrotecnica, carpenteria e falegnameria, ebanisteria, muratura, sartoria, estetica, acconciatura…) a ragazzi e ragazze provenienti da contesti sociali di grande fragilitaÌ€ familiare e sociale, che qui trovano un’occasione di riscatto e solidi strumenti in grado di garantire loro un futuro professionale, anche grazie alle molteplici collaborazioni che i salesiani hanno instaurato con decine di realtaÌ€ aziendali nell’intero Paese.
Il Bosco Town è un grande complesso situato in un famoso quartiere di Nairobi, Karen, non lontano da una delle principali baraccopoli della città: Dagoretti, da cui provengono molti degli studenti. Qui al Don Bosco Boys Town lavorano una decina di salesiani e circa 50 insegnanti, che mettono le loro competenze a disposizione di 340 fra ragazzi e ragazze che seguono i programmi di formazione professionale.
Si tratta di un centro molto grande, con decine di aule e laboratori in cui gli studenti ricevono una formazione professionale di altissimo livello.
Il Bosco Town è un grande complesso situato in un famoso quartiere di Nairobi, Karen, non lontano da una delle principali baraccopoli della città: Dagoretti, da cui provengono molti degli studenti. Qui al Don Bosco Boys Town lavorano una decina di salesiani e circa 50 insegnanti, che mettono le loro competenze a disposizione di 340 fra ragazzi e ragazze che seguono i programmi di formazione professionale.
Si tratta di un centro molto grande, con decine di aule e laboratori in cui gli studenti ricevono una formazione professionale di altissimo livello.
Il progetto e il budget
Il salesiano Andrea Comino, un importante punto di riferimento nel campo della formazione professionale in Africa, ci ha chiesto un aiuto per potenziare il pozzo della missione: la falda acquifera del quartiere di Karen si è abbassata e la maggior parte dei pozzi si è prosciugata, fra cui quello del Bosco Town. Sono stati pertanto effettuati lavori di scavo per pescare l’acqua più in profondità, ma la pompa esistente non è abbastanza potente per portarla in superficie: c’è bisogno di un nuovo dispositivo per garantire il fabbisogno idrico degli studenti e del personale del Bosco Town.
I salesiani del Bosco Town sono attualmente obbligati ad acquistare acqua all’esterno per garantire il fabbisogno idrico minimo della scuola: questa necessità sta iniziando a pesare notevolmente sulle risorse economiche della scuola professionale. Per questo, per raggiungere l’indipendenza idrica, Andrea Comino ci ha chiesto di sostenerlo nell’acquisto di una nuova pompa elettrica: per pescare l’acqua che si trova a 320 m. di profondità c’è bisogno di un dispositivo più potente, che costa, compreso di spese di installazione e di posa dell’impianto elettrico, 22.500 €. Grazie, dai ragazzi e dai missionari salesiani del Bosco Town di Nairobi!
I salesiani del Bosco Town sono attualmente obbligati ad acquistare acqua all’esterno per garantire il fabbisogno idrico minimo della scuola: questa necessità sta iniziando a pesare notevolmente sulle risorse economiche della scuola professionale. Per questo, per raggiungere l’indipendenza idrica, Andrea Comino ci ha chiesto di sostenerlo nell’acquisto di una nuova pompa elettrica: per pescare l’acqua che si trova a 320 m. di profondità c’è bisogno di un dispositivo più potente, che costa, compreso di spese di installazione e di posa dell’impianto elettrico, 22.500 €. Grazie, dai ragazzi e dai missionari salesiani del Bosco Town di Nairobi!
PAESE
KENYA-NAIROBI
AREA TEMATICA
Acqua e Ambiente
BENEFICIARI
RAGAZZI E RAGAZZE DEL BOSCO TOWN
CODICE PROGETTO
26459
Codice Progetto 26459
DONA PER IL FONDO ACQUA E AMBIENTE
Quando abbiamo raggiunto la cifra totale del progetto in corso, ci attiviamo per riempire il salvadanaio che ci permette di affrontare ogni urgenza.
Il fondo dedicato ai progetti idrici e alla tutela dell’ambiente nasce dalla necessità di avere una cassa per le emergenze che i missionari ci sottopongono. Molte volte l’esigenza di realizzare pozzi, di implementare o ristrutturare reti idriche obsolete, insieme alla necessità di attivare progetti per la salvaguardia della nostra casa comune, diventa di primaria importanza.