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Un pozzo contro sete e fame

Un pozzo contro sete e fame

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Africa e Medio Oriente
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Acqua e Ambiente

I salesiani nel Grande Sud

I salesiani sono presenti in Madagascar dal 1981. Tutte le loro opere sono finalizzate all’educazione, all’integrazione e allo sviluppo umano dei giovani svantaggiati. Attraverso la formazione e l’educazione, lavorano nello spirito di Don Bosco con i giovani e per i giovani per dare nuova speranza al Paese. Oltre che nell’istruzione primaria nei villaggi più isolati della giungla, i missionari investono molto nell’istruzione superiore e nella formazione. In quest’ottica, hanno creato quattro centri professionali con sede ad Antananarivo, Mahajanga, Fianarantsoa e Tuléar. Ma oltre alle attività di formazione e istruzione, i nostri missionari mandano avanti attività sociali rivolte ai più poveri, a chi si trova in condizioni di grande criticità e lotta letteralmente per la sopravvivenza. ll Madagascar, pur essendo uno degli ultimi produttori di gas serra al mondo, è stato colpito dalla prima carestia causata dai cambiamenti climatici. La carenza di cibo sta mettendo a rischio la possibilità di nutrirsi a oltre un milione di persone. Gli abitanti del “Grande Sud” del Madagascar, in particolare quelli delle regioni di Androy e Atsimo Andrefaaa sono attualmente le prime vittime.

Un progetto idrico per contrastare gli effetti dell’emergenza climatica

“Noi salesiani abbiamo offerto sostegno alimentare come soluzione a breve termine. Ma siamo alla ricerca di una soluzione a lungo temine”, ci hanno scritto i nostri missionari all’inizio di un documento in cui manifestano la volontà di costruire un pozzo nel territorio di Ampanihy, zona molto popolosa in cui la popolazione vive una situazione di emergenza alimentare acuta a causa della grave siccità. La loro richiesta di aiuto ci ha molto colpiti perché in quella zona non ci sono presenze salesiane, i Figli di Don Bosco sono però già al lavoro con i padri assunzionisti e la diocesi locale per l’avvio del progetto. “Abbiamo scelto Ampanihy perché è una zona in gravissima difficoltà idrica. Un quartiere di 6000 abitanti, 564 nuclei familiari. La popolazione è costituita in massima parte da giovani e bambini (dai 5 ai 40 anni)”, ci scrivono i missionari.
Il progetto si sviluppa in 4 diverse attività: perforazione, costruzione di un serbatoio a torre, realizzazione di un impianto elettrico alimentato da un pannello solare e organizzazione delle attività di approvvigionamento idrico. Un progetto da 30.000 € che permetterebbe a intere famiglie di bere, cucinare, mangiare, in un contesto drammatico. E tu, con una donazione di 35, 75, 180 € puoi dare un contributo fondamentale, permettendo a una, tre, dieci famiglie di avere acqua garantita.

PAESE

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MADAGASCAR – AMPANIHY

AREA TEMATICA

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Acqua e Ambiente

BENEFICIARI

6.000 ABITANTI, 564 NUCLEI FAMILIARI

CODICE PROGETTO

26354
Codice Progetto 26354

DONA PER IL FONDO ACQUA E AMBIENTE

Quando abbiamo raggiunto la cifra totale del progetto in corso, ci attiviamo per riempire il salvadanaio che ci permette di affrontare ogni urgenza.

Il fondo dedicato ai progetti idrici e alla tutela dell’ambiente nasce dalla necessità di avere una cassa per le emergenze che i missionari ci sottopongono. Molte volte l’esigenza di realizzare pozzi, di implementare o ristrutturare reti idriche obsolete, insieme alla necessità di attivare progetti per la salvaguardia della nostra casa comune, diventa di primaria importanza.

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