Un pasto bilanciato in oratorio
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Un pasto bilanciato in oratorio
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I salesiani in Mato Grosso: una lunga storia
Il Brasile è un paese ricchissimo di risorse naturali e con un patrimonio culturale che vede tra i suoi protagonisti le popolazioni indigene della foresta amazzonica.
Attualmente le grandi sfide per la comunità missionaria salesiana sono rappresentate dagli effetti della globalizzazione che, insieme ad alcuni benefici, porta con sé fenomeni distruttivi come l’aggressione alle culture indigene, il dilagare del consumismo, il soggettivismo individualista, la violenza, la prostituzione, le droghe, l’alcolismo.
La prima richiesta di una presenza missionaria in Mato Grosso venne inoltrata direttamente a Don Bosco, ma, per motivi organizzativi, fu don Michele Rua a inviare la prima spedizione. Arrivata a Cuiabá il 18 giugno 1894, era guidata da Mons. Luigi Lasagna, che fu nominato vescovo degli indios del Brasile. E, nel 1902, in un luogo chiamato Tachos, avvenne il primo incontro dei salesiani con gli indigeni bororo, preceduto da un’apparizione della Madonna. Ella apparve in sogno al capo degli indigeni, poco prima che si avvicinassero ai Figli di Don Bosco con l’intenzione di ucciderli. Ma quando il cacico vide nella baracca dei salesiani l’immagine di Maria, uguale a quella che gli era apparsa in sogno, non diede più il segnale concordato per trucidare i missionari.
Il progetto: obiettivo e richiesta​
A Rondonopolis l’Oratorio dei Figli di Don Bosco vede nel Sistema Preventivo l’elemento fondante per la formazione umana dei bambini e dei ragazzi che lo frequentano. Si trova in una regione molto bisognosa, attraversata da tutti i fenomeni citati, dove i giovani e le loro famiglie vivono in gravi situazioni di vulnerabilità sociale ed economica. I salesiani lavorano per trasformare questa realtà attraverso la conoscenza, la cultura e lo sport. Ma non solo: in un contesto di grande deprivazione economica, vogliono garantire ai 250 bambini iscritti fra la sessione mattutina e quella pomeridiana un pasto quotidiano bilanciato e nutriente, da consumare in loco.
Per assicurare ai bambini dell’oratorio salesiano un pasto quotidiano bilanciato, c’è bisogno di alimenti di vario genere. Un chilo di carne costa 9 €, 10 chili di farina 30 €, altrettanti chili di cioccolato 60 €, ma c’è bisogno di acquistare anche uova, riso, fagioli, olio di soia… Tu, con una donazione di 30, 60, 120 €, puoi aiutare i bimbi dell’oratorio a crescere! Grazie!
PAESE
AREA TEMATICA
BENEFICIARI
CODICE PROGETTO
DONA PER IL FONDO SALUTE E NUTRIZIONE
Quando abbiamo raggiunto la cifra totale del progetto in corso, ci attiviamo per riempire il salvadanaio che ci permette di affrontare ogni urgenza. Grazie per il tuo aiuto!
Il fondo di Missioni Don Bosco per garantire salute e nutrizione ai bambini e ai giovani dei paesi più svantaggiati è dedicato alla cura dei più piccoli. Per loro, per le mamme in difficoltà che non sanno come sfamare i loro figli, per tutte le situazioni di emergenza alimentare e di scorretta alimentazione in cui le nostre missionarie e i nostri missionari sono presenti per garantire un aiuto. Per la cura di questi bambini, per il diritto a crescere sani e per il sostegno sanitario di tante persone povere noi vogliamo essere in prima linea.