Anche qui il Covid-19 sta infierendo sulla popolazione, soprattutto quella che già normalmente può contare su risorse economiche appena necessarie alla sopravvivenza.
I missionari salesiani – grazie al sostegno economico di Missioni Don Bosco attraverso il suo “Fondo di emergenza” – si sono impegnati per fornire mascherine, generi alimentari e disinfettanti alle persone più povere e agli anziani. Le stesse case salesiane in questo momento di emergenza sono a disposizione del governo per scopi di quarantena e assistenza sanitaria.
L’obiettivo che ci si prefiggeva era quello di mantenere alta l’attenzione sulla pandemia affinché le persone che stanno già ricevendo assistenza si proteggano nel miglior modo possibile. È proseguita anche la distribuzione di cibo – che purtroppo non è mai abbastanza – e con questo progetto i salesiani speravano di poter aiutare altre 1000 famiglie. Obiettivo raggiunto grazie a voi!
I salesiani si sono rivolti a bambini, giovani e persone di età compresa tra i 10 e i 75 anni nei vari villaggi. In particolare gli sforzi maggiori si sono concentrati sui bambini di strada, gli adulti che si guadagnavano da vivere con piccoli lavoretti per racimolare il necessario per il cibo quotidiano, gruppi femminili di auto-aiuto, chi vive nei bassifondi o per strada, malati, anziani, persone non vedenti. Ogni giorno nella missione di Yercaud vengono oggi distribuiti i pasti a moltissime famiglie e a 100 anziani. Grazie all’aiuto dei volontari è stato possibile al momento raggiungere anche 40 villaggi dei dintorni, aiutando concretamente circa 1000 famiglie. I volontari si sono trovati di fronte a situazioni davvero disperate e sapere di avere salvato la vita a una vedova malata e con 5 bambini da sfamare li ha ancora di più motivati, sono le piccole azioni quotidiane che fanno la differenza per chi non ha i mezzi per vivere e si sente abbandonato.
Il paniere degli alimenti che è stato distribuito alle famiglie più povere era composto da riso (10 kg), Dhal (3 kg), farina di frumento (2 kg), zucchero (1 kg), olio per cucinare (1 Lt) e un sacchetto di verdure miste. Il suo costo è di circa 15€: significa che con 30 € 2 famiglie hanno potuto sfamarsi, con 60 € 4 famiglie composte mediamente da 4 persone hanno avuto di che mangiare, con 90 € le famiglie aiutate sono state ben 6.
Grazie per averci aiutato a salvare vite, a dare cibo a chi non poteva più permetterselo, ad aver creato un circolo virtuoso che con la prevenzione e il cibo quotidiano protegge un’intera comunità.
Il paniere degli alimentari che viene distribuito alle famiglie più povere è composto da riso (10 kg), Dhal (3 kg), farina di frumento (2 kg), zucchero (1 kg), olio per cucinare (1 Lt) e un sacchetto di verdure miste. Il suo costo è di circa 15€: significa che con 30 € 2 famiglie potranno sfamarsi, con 60 € 4 famiglie composte mediamente da 4 persone avranno di che mangiare, con 90 € le famiglie aiutate saranno ben 6. Aiutaci a salvare vite, a dare cibo a chi non può più permetterselo, a creare un circolo virtuoso che con la prevenzione e il cibo quotidiano protegge un’intera comunità.