Korr è una piccola località nel Nord del Kenya, in mezzo al deserto del Chalbi, una delle zone più aride del Paese, dove non piove quasi mai. La popolazione che vive nei villaggi della contea di Marsabit è costantemente alla ricerca di acqua. Percorrere decine e decine di chilometri al giorno per raggiungere qualche pozzanghera da cui dissetarsi oppure, se va bene, un pozzo, è la quotidianità. Anche qui il Coronavirus sta complicando la situazione, i camion che trasportano cibo si muovono con maggiore difficoltà e questo ha comportato un rincaro dei costi per una popolazione già stremata dalla mancanza di acqua e cibo.
I salesiani di Don Bosco gestiscono la missione, fondata nel 1980, in pieno deserto, in cui la siccità è all’ordine del giorno. Dal primo giorno i Figli di Don Bosco si sono rimboccati le maniche per aiutare la popolazione locale, in particolare le tribù Sambru e Rendire, attraverso la distribuzione di acqua e alimenti multivitaminici nei momenti di maggiore siccità, cura, alfabetizzazione dei giovani e la costruzione di pozzi e serbatoi di raccolta dell’acqua piovana.