Tu sei Pane Quotidiano vola verso l’India, un nuovo centro!

Con il nuovo anno si arricchisce il Programma di Sostegno al Centro Tu sei Pane Quotidiano!
Il progetto di sostegno continuativo, che nasce per accompagnare i bambini più poveri e più soli lungo gli anni più importanti della loro vita, abbraccia una nuova meta, procede sicuro e saldo verso nuove vite da proteggere e tutelare, verso le bambine e le ragazze vittime di sfruttamento di Deodurga, un’arretrata cittadina nel poverissimo distretto di Raichur nello stato del Karnataka, in India sud-occidentale.

Raichur è un distretto caratterizzato da una crescita demografica più elevata, alti tassi di mortalità, bassi livelli di alfabetizzazione, in particolare femminile, e scarse risorse naturali di base che portano a una crescita industriale lenta e stagnante. A questo si aggiunge la scarsa qualità dell’istruzione, delle infrastrutture e l’assenza di insegnanti.

Il Centro salesiano a Deodurga è in prima linea nella lotta alla povertà, dal 2001 ha già aiutato 300 minori lavoratrici costrette ad abbandonare la scuola, o che a scuola non ci sono mai andate, perché obbligate a lavorare, sin dalla più tenera età, pur di sopravvivere. Bambine e ragazze tra i 5 e 14 anni condannate dalla fame, dall’assoluta povertà e dalla discriminazione a diventare vittime dello sfruttamento e di un circolo vizioso di abusi e di violenze. Le bambine che abbandonano la scuola tra la classe V e la classe VII di solito sostengono la famiglia lavorando come braccianti giornalieri nei campi o come domestiche.

Una casa preziosa che garantisce l’accesso all’istruzione, un centro di accoglienza e riabilitazione residenziale, programmi di sensibilizzazione della comunità in 15 villaggi e una clinica mobile pronta a raggiungere e a garantire cure e assistenza medica negli angoli più sperduti di quest’area del Paese. È un faro nella nebbia dell’emarginazione, della povertà e dello sfruttamento minorile, la sola speranza per tante bambine e ragazze sfruttate di questa poverissima terra indiana. Per loro, un anno di istruzione e accoglienza presso il Centro, è l’unica speranza per poter intraprendere un nuovo cammino di vita. Per poter essere reintegrate nelle scuole formali, in base ai loro livelli di apprendimento e alla loro età, e seguite per tutto il loro percorso scolastico, affinché continuino a studiare anche dopo il necessario periodo di riabilitazione.

Kavita è una delle ragazzine ospitate nel centro, una giovane brillante che, quando aveva solo 8 anni, lavorava come domestica pur di aiutare la sua povera famiglia. E, proprio in quel delicato momento della sua infanzia, è stata accolta al Don Bosco Deodurga, salvata dallo sfruttamento e inserita nella scuola salesiana. Grazie all’istruzione e all’amorevolezza ricevuta, oggi Kavita continua a studiare con entusiasmo per arrivare a coronare il suo più grande sogno: diventare un’insegnante.

Un Centro che impareremo a conoscere nei prossimi mesi, in cui i missionari di Don Bosco si dedicano a 360° in numerose attività per contrastare lo sfruttamento minorile e salvare e riabilitare le tantissime bambine vulnerabili.

Tutto è partito dal Centro di Mekanissa in Etiopia, dove i salesiani da anni offrono accoglienza, istruzione e pasti quotidiani a centinaia di bambini in difficoltà. Da questa esperienza è nato il Programma di Sostegno al Centro Tu sei Pane Quotidiano, un impegno concreto per garantire cibo e supporto ai minori più vulnerabili in diversi Paesi del mondo. Oggi, grazie alla generosità di tanti benefattori, il sostegno, oltre al Don Bosco Boys Home di Sunyani in Ghana e al CALM di Namugongo in Uganda, si estende al Don Bosco Deodurga in India. Scopri il nostro programma di sostegno continuativo e diventa parte di questa missione di speranza!

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