La struttura della Messa sappiamo che è la stessa ovunque,ma in Madagascar è il modo che è diverso: si canta tutto, dal segno della croce a quando si esce dalla chiesa. Nella nostra parrocchia ci sono 8.000 cristiani, di cui circa 5.000 partecipano alla Santa Messa. Tra le persone e le canzoni la celebrazione non dura mai meno di 3 o 4 ore, non bisogna guardare l’orologio!
La chiesa è molto grande, è un capannone colorato ed accogliente che tiene 2.000 persone sedute, ma durante le feste sono più le persone che sono fuori che quelle dentro!
Una parte importante della Messa è l’offertorio: lì si blocca tutto. Il prete si siede, si mettono dei cestini davanti all’altare e tutti portano la loro offerta. Tutti. È bello vedere come i genitori mettano nelle mani dei più piccoli un’offerta da portare, anche se si tratta di famiglie poverissime. Alla fine non si raccoglie un granché ma non importa, è bello vedere come tutti vogliano partecipare! Un altro momento significativo è lo scambio della pace: qui ci si tiene tutti per mano e si canta “ondeggiando” a ritmo di musica. Visivamente si riempie tutta la chiesa, la gente esce dalle panche e ovunque riecheggia questo spirito di pace che riempie il cuore…
Nelle grandi feste, invece, le persone indossano gli abiti tipici e cantano e ballano annunciando l’arrivo del sacerdote. In questi giorni anche i più piccoli sono protagonisti: spesso al momento del Gloria o all’offertorio mostrano una coreografia studiata per rendere Grazie al Signore… qualcosa di semplice ma davvero particolare!”