Proteggere: voce del verbo amare 

Di consigli il nostro amatissimo Don Bosco ne diede tanti nel corso della sua vita, cercan­do ogni giorno di plasmare il cuore dei suoi giovani, dei benefattori, delle cariche politiche e religiose, della sua gente, con la materia più preziosa: l’amore. I suoi erano consigli spirituali, sor­retti dal buon esempio e destinati alle buo­ne pratiche, all’esercizio della solidarietà, dell’amore verso il prossimo bisognoso, della carità, della preghiera e, non ultimo, dell’allegria.

Tutto questo, nel suo cuore, partiva dall’esigenza di assicurarsi un po­sto in Paradiso, di assicurarsi un futuro migliore e di assicurarlo, soprattutto, ai più piccoli, ai più fragili, ai giovani e ai ragazzi che, a tutti gli effetti, incarnano e incarneranno sempre l’avvenire dell’u­manità.

Ed è partendo da questa nobile aspirazione, che ci riguarda tutti, nessuno escluso, toccando la vita di ogni essere umano nel tentativo di afferrare la nostra dimensione eterna, che oggi desideriamo parlarti di un atto d’amore che dura per sempre: il testamento solidale a Missioni Don Bosco. Una scelta che anche un nostro caro benefattore ha deciso di compiere uti­lizzando uno dei tanti strumenti a disposi­zione per assicurare un futuro e una vita mi­gliore a tanti minori in grave difficoltà delle missioni salesiane di tutto il mondo che, un domani, dopo di noi, potranno ancora con­tare su di noi e sulla nostra importantissima generosità: la polizza vita.

La polizza vita, infatti, rappresenta uno strumento, totalmente indipendente dal testamento, per destinare una somma di denaro ad una causa benefica in cui cre­diamo e che vogliamo supportare “per sempre”, lasciando un segno indelebile del nostro amore e scrivendo una pagina del futuro che sarà. Stipulare un contrat­to di assicurazione sulla vita significa as­segnare ad un beneficiario una somma di denaro che questo soggetto riceverà dalla compagnia assicurativa a “garanzia” dell’e­vento previsto. La persona beneficiaria può essere sia una persona fisica, non neces­sariamente inclusa nell’asse ereditario, sia una persona giuridica, come un ente senza scopo di lucro che si occupa di realizzare fini sociali o un’associazione umanitaria. Que­sto vuol dire che ognuno di noi è libero di indicare come beneficiario di una polizza di assicurazione la nostra Associazione Missioni Don Bosco, contribuendo con­cretamente al perpetuarsi di un’opera che, grazie al nostro supporto, garantirà un futuro migliore a tanti bambini e giovani.

Proprio come ha fatto il signor T. che, con profondo spirito di solidarietà, ha scelto di indicare come beneficiario di una po­lizza vita Missioni Don Bosco, esprimen­do il desiderio che la somma lasciata in eredità sarebbe stata poi destinata alla realizzazione di un progetto dedicato all’infanzia e alla gioventù più vulnera­bile: per questo, secondo il suo desiderio, abbiamo scelto un progetto di grandis­simo impatto per la vita e il futuro dei bambini e dei giovani estremamente vul­nerabili della baraccopoli di Cabana do Pai Tomás, nella regione ovest di Belo Ho­rizonte, in Brasile.

Un progetto destinato alla costruzione di un campo polisportivo presso l’Oratorio Salesiano di Clube Dom Bosco, che avrà un ruolo fondamentale nella promozione di un domani migliore per questi giovani sottraendoli all’esposizione a situazioni di rischio, violenza e criminalità e garan­tendo loro l’accesso a un’istruzione di qua­lità che genererà un cambiamento straordi­nario nelle loro esistenze.

Per qualsiasi informazione in tema di Lasciti e Testamenti, e in particolare sulla polizza assicurativa, chiamaci al n. 011.399.01.01, scrivi su Whatsapp al n. 349.3605351 o via mail a lascititestamentari@missionidonbosco.org

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