Le parole di Padre Vicente Brunelli, missionario salesiano da 33 anni in Bolivia, ci fanno capire il significato della Santa Messa in missione e il ruolo delle celebrazioni per la comunità di Santa Cruz, in Bolivia.
“Solo un veloce saluto e un ringraziamento, lasciando le informazioni per un’altra occasione, quando la fine del terribile contagio vi abbia restituito un po’ di serenità. Pongo sopra l’altare della santa Messa le vostre intenzioni e preoccupazioni, chiedendovi una breve preghiera per me e per i miei poveri.
Sto bene e raccolgo tutte le energie per farmi presente dove c’è sofferenza, fin dove riesco ad arrivare, in questi poveri quartieri del Plan Tres Mil. Sono contento di poter dare una mano in due parrocchie (di circa 40.000 ognuna…), dove c’è un solo sacerdote: anche tre sante Messe al giorno, visite a infermi, funerali, molti battesimi (forse sto arrivando a quota 1.000 in questi 33 anni), confessioni, ecc… Sto raccogliendo in un quadernone i simpatici (?) racconti, tra scherzosi e seriosi (un centinaio), che costituiscono le mie prediche domenicali, apprezzati dai bambini e ragazzi, che occupano i 3 quarti dei banchi.
Chiudo subito. Sento che sono entrato in una tappa nuova del mio servizio missionario, in questo scampolo di Amazzonia. La chiamerei “tappa della miseria”, diversa da quella di prima, la tappa della “povertà”. Il Signore mi impegna nei “casi estremi” in ogni senso. Faccio quel poco che posso, anche con un po’ di rischio, protetto da alcuni angeli custodi e da coloro che stanno più in là delle stelle…
Intanto, la nostra bella chiesetta è ora il centro di distribuzione di alimenti per parecchie decine di persone senza un soldo per la quarantena interminabile. Da allegria vedere i bambini che escono dalla cappella facendosi il segno della croce e stringendo forte il pane e la borsa del latte.
Desidero far giungere un grazie affettuoso ai padrini e madrine dei nostri bambini. Conosco con quanto sacrificio continuano ad accompagnare bambini e bambine povere della missione. Grazie ai benefattori, per l’aiuto economico che ricevo per dare una spinta a questo vecchio Land-Rover della guerra del Chaco e per regolare i conti con “el casoìn” dell’angolo.
Vi vogliamo e auguriamo tutto il bene del mondo e, in attesa di più confortanti notizie, vi ringrazia e vi benedice con tutto il cuore il vostro missionario.”
Padre Vicente Brunelli da Santa Cruz Bolivia
Una messa a Valdocco per sentirci più uniti
Per suggellare la nostra vicinanza e solidarietà ai nostri benefattori, abbiamo deciso di dedicarvi, a partire dall’11 novembre, data della prima spedizione missionaria salesiana, giorno fondamentale per tutti noi, una Messa nella Basilica di Maria Ausiliatrice alle ore 9.
Seguiteci in diretta Facebook ogni 11 del mese alle ore 9, una Santa Messa per i nostri benefattori e i nostri amati missionari.