Nella missione di San Benito Petén in Guatemala, un’offerta per le intenzioni di Messe può cambiare la vita a un singola persona e la vita Alejandra ne è l’esempio lampante.
Alejandra è una ragazza madre di 24 anni, casalinga, fino a poco tempo fa viveva con suo marito e i suoi due figli, da più di dieci anni si dedicava con tanto amore alla propria famiglia, ma all’improvviso, da un giorno all’altro, suo marito ha deciso di andare via di casa, di abbandonare lei e i suoi due figli. Si è ritrovata senza nulla, l’unica entrata economica arrivava dal lavoro di suo marito, per questo la sua vita è stata stravolta. La preoccupazione principale consisteva nel trovare qualcosa da mangiare per poter preparare almeno un pasto al giorno per lei e i suoi figli, ma non sempre ci riusciva.
Se non ci fosse stato il sostegno dei Figli di Don Bosco, la disperazione l’avrebbe travolta. Don De Nardi ci ha raccontato che il percorso di affiancamento e sostegno è stato lungo e faticoso, ma una volta riuscita a recuperare l’autostima, la giovane ragazza ha ritrovato le forze per mettersi in gioco, ha trovato un piccolo lavoretto che le permette di mantenere la famiglia e frequenta felicemente la parrocchia della sua zona. Oramai è la sua seconda casa, è stato il luogo da dove è arrivato il prezioso aiuto nel momento più buio della sua vita, il luogo che porta nel cuore tutti i giorni.
La storia di Alejandra è la storia di tantissime giovani donne guatemalteche che vivono a San Benito Petén, città che vanta il triste primato mondiale del maggior numero di madri sotto i quattordici anni. Giovani donne che vengono accolte in parrocchia e che, in seguito ad un percorso di accoglienza e formazione nei centri professionali salesiani, hanno la possibilità di costruirsi un futuro migliore anche grazie alle offerte per le intenzioni di preghiera.
Durante il mese mariano, il mese per eccellenza dedicato a Maria Ausiliatrice, alla Madonna di Don Bosco, Missioni Don Bosco si impegna a raccogliere le intenzioni di preghiera. Una possibilità per andare incontro a tutti i fedeli e ricordare l’importante valore delle intenzioni che si trasformano in aiuto concreto in missione, un dono prezioso che può cambiare la vita di tante ragazze come Alejandra.
Un’offerta in nome di Maria Ausiliatrice è uno strumento di rinascita e salvezza, è la risposta più importante alle preghiere di tanti bambini e mamme che vivono in situazione di grave difficoltà.
Una messa a Valdocco per sentirci più uniti
Per suggellare la nostra vicinanza e solidarietà ai nostri benefattori, abbiamo deciso di dedicarvi, a partire dall’11 novembre, data della prima spedizione missionaria salesiana, giorno fondamentale per tutti noi, una Messa nella Basilica di Maria Ausiliatrice alle ore 9.
Seguiteci in diretta Facebook ogni 11 del mese alle ore 9, una Santa Messa per i nostri benefattori e i nostri amati missionari.