Il futuro in missione passa attraverso i giovani salesiani

“Da mihi animas, cetera tolle”, dammi le anime e prendi il resto, diceva il nostro ama­to Don Bosco, spiegando in una breve frase il significato più profondo della sua vocazione, della luce che sempre lo ha guidato nella vita e nella sua straor­dinaria opera di Padre e maestro dei gio­vani. Il “da mihi animas” si traduce, infatti, nell’impegno di evangelizzare i giovani, specialmente i più poveri. Il “cetera tolle” esprime la sua totale disponibilità a lasciare tutto ciò che impedisce di andare là dove ci sono le più gravi necessità dei giovani: le frontiere della missione salesiana.

Ed è partendo da queste sue parole che oggi vogliamo chiederti di aiutarci a man­tenere viva la fiamma di quella luce mi­sericordiosa sostenendo la nascita di nuovi germogli di evangelizzazione, di nuove vocazioni, di nuovi “operai” di Dio e servitori della gioventù più svantaggiata del mondo… di nuovi missionari salesiani! Con uno strumento prezioso, con una promessa d’aiuto con­creto, la stessa promessa d’amore cristiano che ogni giorno cambia la vita di migliaia e migliaia di bambini in tutte le missioni salesiane di ogni continente: il So­stegno a Distanza.

Questo è il più coraggioso e lungimirante gesto di carità che vi chiediamo di compie­re: aiutare un seminarista, un futuro padre salesiano, spesso proveniente da contesti di assoluta povertà, che con il vostro indi­spensabile e regolare contributo, potrà co­gliere appieno il dono della sua vocazione, potrà studiare. Provvedere alle spese per la sua istruzione e formazione pastorale, potrà diventare esattamente ciò che con tutto il cuore e tutta l’anima spera di po­ter diventare: un missionario, un padre, un educatore e un evangelizzatore per tantissimi bambini e ragazzi delle terre più emarginate.

Perché, come ci ha insegnato Don Bosco: “Ricordiamoci che noi regaliamo un gran­de tesoro alla Chiesa, quando procuriamo una buona vocazione: che questa vocazio­ne, o questo prete vada in diocesi, nelle missioni, o in una casa religiosa, non impor­ta, è sempre un grande tesoro che si regala alla chiesa di Gesù Cristo. Per mancanza di mezzi non si cessi mai di ricevere un gio­vane che dà buone speranze di vocazione. Non affannatevi che la SS. Vergine in qual­che modo, anche prodigiosamente verrà in vostro aiuto”.

Ed è attraverso questo suo invito a diventa­re sostenitore delle vocazioni e della nasci­ta di nuovi sacerdoti salesiani, futuri padri, amici, fratelli di tutti i bambini e i ragazzi in difficoltà delle nostre missioni, che puoi diventare custode di questo tesoro prezio­so e, oramai, sempre più raro. Attiva oggi stesso la tua adozione a distanza di un seminarista e diventare per lui padrini e madrine con le vostre offerte che, negli anni, lo accompagneranno nel suo cam­mino, fino all’ordinazione sacerdotale. Sostieni il percorso di Hapman e Alo, due giovani seminaristi che abbiamo incontrato in Ghana, durante il nostro ultimo viaggio missionario.

Con il tuo importantissimo contributo an­nuale di 480 €, che può essere dilaziona­to, sarai tu a permettere a un nostro gio­vane seminarista, proveniente da contesti di povertà e da una famiglia bisognosa, di seguire fino in fondo il suo percorso sacerdotale. Sarai tu a sostenerlo negli stu­di, a sostenere le spese per libri, alloggio, cibo per tutto il periodo di post-noviziato e noviziato che lo porteranno a diventare un missionario di Don Bosco!

Se hai necessità di chiarimenti o vuoi avere altre informazioni chiamaci al n. 011.399.01.91 oppure scrivici su adozioni@missionidonbosco.org saremo felici di rispondere ad ogni tua domanda.

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