In Zambia su 17 milioni di abitanti, sono quasi 10 milioni le persone che vivono al di sotto della soglia di povertà. La diffusione dell’HIV è molto elevata ed è altrettanto alta la mortalità infantile. A questo si aggiungo le conseguenze dei cambiamenti climatici: periodi di siccità prolungati, temperature molto elevate e acquazzoni che distruggono i campi coltivali. Anche per questo, oltre 8 milioni di zambiani soffrono di malnutrizione.
I Figli di Don Bosco hanno avviato la prima presenza in questo Paese nel 1983, a Chingola, dove, poco dopo, hanno fondato un centro professionale. L’economia della città dipende principalmente dalle attività agricole e estrattive, che ultimamente stanno vivendo un momento di grave crisi perché i giacimenti di rame si sono quasi esauriti e molti lavoratori sono stati licenziati. Questa drammatica situazione ha portato la maggior parte delle famiglie a non poter sostenere finanziariamente gli studi dei più giovani. Che si trovano a non avere le competenze necessarie per accedere alle poche opportunità di lavoro rimaste, mentre il Paese in generale registra livelli significativi di disoccupazione. La formazione professionale salesiana si inserisce in questo grave contesto per dare ai ragazzi più svantaggiati la possibilità di trovare un lavoro dignitoso presso le industrie dei dintorni o di utilizzare le abilità acquisite fornendo servizi molto richiesti alla comunità.
La Scuola Don Bosco offre corsi di automotive, agricoltura, informatica, ospitalità alberghiera e cucina, rivolgendosi sia a ragazzi che a ragazze. “La maggior parte dei nostri giovani vive con un solo genitore, con un tutore o con coetanei della stessa condizione che hanno ben poco da offrire dal punto di vista economico. Altri vivono in famiglie povere a causa della morte, del licenziamento o della malattia del capofamiglia. Alcuni di loro si sono ritrovati giovani genitori a causa di circostanze impreviste, sono molto svantaggiati e vanno completamente sostenuti nel loro percorso professionale”, ci scrivono i Figli di Don Bosco da Chingola, chiedendoci aiuto per accompagnare questi ragazzi nel loro percorso di formazione.
Non è facile, trovare benefattori disposti a sostenere negli studi dei minori in età adolescenziale o ragazzi che hanno già raggiunto la maggiore età, ma farlo è importante come provvedere alle spese didattiche dei bimbi più piccini: questi giovani sono il futuro prossimo del Paese e si trovano a doversi giocare forse la loro ultima possibilità per il futuro. Hanno la possibilità di diventare adulti in grado di provvedere a se stessi e alla propria famiglia; cittadini in grado di contribuire al cambiamento della società.
Aiutali ad imparare un mestiere, aiutali a diventare madri e padri autonomi e in grado di guidare serenamente i loro figli e sostenerli. Scegli di accompagnare nel percorso professionale Martha, Chiti, Charity: hanno bisogno di un piccolo aiuto per spiccare il volo verso un futuro fatto di dignità e occupazione! Con un sostegno mensile di 30 €, trimestrale di 90 €, 180 semestrale o 360 annuale, garantisci il percorso scolastico ad uno di questi ragazzini svantaggiati! Dopo aver attivato la tua adozione a distanza ti assegneremo la scheda informativa del tuo beneficiario. Le informazioni sulla tua adozione ci arrivano dai salesiani in loco che coordinano il sostegno a distanza nella loro missione: per renderti il più possibile partecipe dei suoi progressi, ti invieremo una volta all’anno e quando possibile del materiale informativo prodotti dai nostri missionari, che attraverso foto, lettere o report ti racconteranno il suo percorso formativo.
Scrivici su adozioni@missionidonbosco.org o chiamaci al n. 011.399.01.91: saremo felici di rispondere alle tue domande!