Ben arrivato Papa Francesco! #Panama #WYD

“Sono in partenza per la Giornata Mondiale della Gioventù a Panama. Vi chiedo di pregare per questo evento molto bello e importante nel cammino della Chiesa.” Con queste parole Papa Francesco ha lasciato su Twitter l’intenzione di preghiera più forte per tutta la settimana: pregare intensamente, uniti, per i giovani e per tutta la Chiesa che si raduna a Panama.

Tantissimi i giovani sono arrivati nell’istmo qualche giorno prima dell’inizio ufficiale della GMG: accolti in cittadine modeste sparse per il Paese, queste realtà hanno concesso loro un rapporto uno a uno inaspettato con i panamensi, gente semplice ma molto ospitale.

Scegliere Panama come sede del 34esimo incontro mondiale ha riscosso, da principio, molti dubbi: il periodo non sembrava favorevole ad una partecipazione massiva (normalmente veniva proposta in estate), in uno Stato piccolo e povero. Ma forse queste caratteristiche hanno permesso ai giovani di mettersi in discussione, per mostrare la bellezza e la concretezza della fede, che passa anche attraverso un territorio sconosciuto e questa gente sorridente nonostante le difficoltà.

La delegazione di giovani della Diocesi di Piemonte e Valle d’Aosta ha raccontato di come queste persone abbiano spesso lasciato le loro stanze per poterli accogliere, condividendo quel poco posseduto per rendere ancora più forte l’idea che ognuno di loro, nessuno escluso, fosse aspettato, ancora prima di essere effettivamente accolto. Fa sorridere, a questo proposito, come il tema di questa 34esima Giornata Mondiale della Gioventù #panama2019 abbia così già iniziato a lasciare il suo segno: “Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1, 38)”, in quella stessa attesa e accoglienza vissuta dalla Vergine, dimostrazione che qualcosa di bello stava, e sta, per compiersi.

Ufficialmente la GMG ha avuto inizio nella notte tra martedì e mercoledì, con la grande Cerimonia di apertura a Campo Santa Maria La Antigua. Durante la Santa Messa mons. Josè Domingo Ulloa Mendieta, Arcivescovo di Panama, ha ricordato che “anche i giovani possono essere santi, senza rinunciare alla gioventù e alla felicità. Non una felicità effimera, bensì una felicità autentica che nasce dall’essenziale, dal mettersi in gioco in un’esperienza faticosa non solo fisicamente, ma che scava nel profondo dei cuori e fa nascere una santa inquietudine che ci sprona a cercare Dio”.

Mentre Papa Francesco è stato occupato in Nunziatura Apostolica per l’accoglienza ufficiale e con i Capi di Stato, i giovani di tutto il mondo hanno vissuto la loro settimana di preghiera e riflessione: oltre a conoscere gente proveniente dai 5 Continenti, a far festa e a stare insieme, nelle intenzioni del fondatore della GMG, San Giovanni Paolo II, c’era indubbiamente l’obiettivo che queste giornate trascorressero con lo sguardo rivolto a Gesù. Per andare in profondità della propria fede, l’organizzazione ha programmato una catechesi al giorno nelle diverse lingue, per aiutare i giovani in questo cammino.

Ci si è avvicinati così verso la Solenne Via Crucis di venerdì e la Veglia di sabato notte, il cuore pulsante della Giornata Mondiale della Gioventù, dove l’Adorazione Eucaristica, presieduta dal Santo Padre, ha lasciato nei giovani la sua impronta indelebile.

#IAmSalesian #WeAreDonBosco #wyd #panama2019 #donbosco

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