8 settembre: Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione

Sono passati più 50 anni dal Congresso Mondiale dei Ministri dell’Istruzione sullo sradicamento dell’analfabetismo, ma ogni anno, l’8 settembre rappresenta un’occasione per mobilitare attivamente la comunità internazionale sulla necessità di puntare sull’istruzione come strumento per promuovere lo sviluppo integrale delle persone e dunque delle loro comunità e della società a livello più generale.
Circa 3 giovani su 10 fra i 15 e i 24 anni non hanno mai ricevuto alcun tipo di formazione, e la maggior parte si trova in Paesi con lunghe storie di conflitti, instabilità e povertà. Malgrado l’alfabetizzazione rappresenti uno strumento per uscire da tante situazioni di grave disagio: negare ai bambini e ai giovani più svantaggiati un diritto così importante significa condannarli a rimanere esclusi da molte possibilità di riscatto.

Secondo dati dell’UNESCO il tasso di alfabetizzazione sta migliorando, ma non per tutti: l’Asia Meridionale ospita quasi più della metà degli analfabeti nel mondo, seguita da Afghanistan, Benin, Burkina Faso, Repubblica Centrafricana, Ciad, Costa d’Avorio, Etiopia, Guinea, Haiti, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Senegal, Sierra Leone e Sudan del Sud.

L’alfabetizzazione è fondamentale per costruire un futuro più sostenibile per tutti e infatti è parte del 4° Obiettivo dello Sviluppo Sostenibile, che mira a “garantire la qualità dell’istruzione inclusiva ed equa e di promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti”. L’obiettivo è che entro il 2030 tutti i giovani e una parte importante degli adulti, uomini e donne, siano alfabetizzati e sappiano far di conto.

La scuola è al centro del mondo salesiano, ovunque, con 4.469 scuole, dalla materna all’università, in Europa, Africa, America e Oceania, frequentate da 1.140.000 studenti. Perché creare un mondo di reali opportunità per i ragazzi e le ragazze di tutti i continenti è il nostro obiettivo e lo strumento imprescindibile per realizzarlo è la scolarizzazione.

I dati sull’analfabetismo nel mondo

  • Giovani e bambini. Nel 2015, circa 264 milioni di bambini e giovani non andavano a scuola. Il totale era composto da 61 milioni di bambini in età da scuola primaria, 62 milioni di bambini in età da scuola secondaria inferiore e 141 milioni di giovani in età da scuola secondaria superiore.
  • Donne. La maggior parte del totale degli analfabeti è composta da donne, ragazze e bambine. Donne, ragazze e bambine che rappresentano circa il 60% sia degli adulti che dei giovani analfabeti.
  • Adulti. Nel mondo ci sono circa 750 milioni di adulti che non sanno leggere e scrivere.

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