Padre Matteo Balla
Padre Matteo Balla
DATA DI NASCITA
LUOGO DI NASCITA
ORDINAZIONE
TERRA DI MISSIONE
missionari / Padre Matteo Balla
Sono don Matteo Balla, salesiano, attualmente mi trovo a Betlemme, sono stato cinque anni a Gerusalemme e 26 anni in Nigeria.
Non mi ritengo “missionario”, ovvero il grande eroe che è partito dalla sua terra, che tutti devono applaudire; ma se tutti i cristiani sono missionari, allora anche io sono missionario.
L’idea di partire per la terra di missione è nata un po’ per caso, ero all’oratorio di Valdocco quando don Vincenzo Marrone partì per la Nigeria, dopo alcuni anni, nel 1985, decisi di raggiungerlo e rimaner lì un anno o due, poi son diventati 26… Sono tornato in Italia per un tempo breve e poi i miei superiori mi convinsero a ripartire per le missioni, questa volta la destinazione era la Terra Santa: Gerusalemme!
La mia missione si trova a Betlemme, è una fortuna trovarmi nei luoghi santi, dalla mia camera possono vedere il tetto della Basilica della Natività, ogni mattina è un’emozione indescrivibile.
Betlemme è la casa del pane e il pane per gli abitanti di Betlemme e dei villaggi vicini è sacro. Una volta ho assistito a una scena accaduta per strada: a un signore cadde una pagnotta di pane, se ne rese conto subito, prese il pane, lo portò vicino alla fronte e poi lo baciò. Questa piccola storia mi fece capire la devozione massima che c’è verso questo alimento.
Il luogo simbolo della missione è il forno salesiano, oramai diventato molto noto in tutta la zona della città, ma non solo, un forno che sfornava pane per i ragazzi orfani, un semplice panificio che col tempo è diventato una piccola “scuola” di formazione per i ragazzi, un prezioso luogo dove si distribuisce gratuitamente pane alle famiglie più povere e allo stesso tempo viene venduto a tutta la cittadinanza e il ricavato viene investito nella missione, per portare avanti le attività di sostegno ai più giovani.