Padre Erminio De Santis
Padre Erminio De Santis
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ORDINAZIONE
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missionari / Padre Erminio De Santis
Sono padre Erminio De Santis, sono originario della provincia di Rieti, più precisamente il mio paese natale è Borgo Velino.
Ho trascorso metà della mia vita in Italia e metà in Madagascar: nel 1983 ho lasciato Roma, dove ero responsabile dell’Oratorio di S. Maria Ausiliatrice al Tuscolano, l’Opera salesiana del Pio XI. Ho accettato con entusiasmo la proposta di Don Mario Prina, e arrivato a Clairvaux mi sono dato subito da fare per aiutare i ragazzi poveri, orfani e abbandonati.
In questi anni in missione, non ho mai perso la gioia di lavorare come missionario né la speranza di veder fiorire la Congregazione, nonostante le difficoltà di ogni tipo che ho incontrato nel cammino.
È stata dura lavorare in un paese che fa fatica a uscire da una grave povertà e costruirsi uno stato di diritto. Ma ho potuto contare sull’aiuto della gente, che ci ha sempre percepiti come amici, benefattori dei loro figli, sacerdoti dediti al servizio ecclesiale, promotori di iniziative di sviluppo e di accompagnamento della gente delle missioni a noi affidate. Ora questo popolo e questa cultura stanno diventando mio patrimonio culturale e spirituale.
In questi quasi anni a Clairvaux ho avuto compiti di economo, di accompagnamento diretto dei ragazzi come responsabile del convitto che ospita 150 giovani, e infine di direttore. Ma ho girato in lungo e in largo il Madagascar! Sono stato chiamato a ricoprire l’incarico di economo ispettoriale, poi quello di direttore-economo-responsabile del Centro di formazione professionale di Mahajanga, nel nord del Paese, poi quello di Ispettore a Ivato, poi ancora a Betafo, dove ho sperimentato più continuativamente il lavoro della ‘brousse’, ovvero quello di seguire e aver cura dei fedeli delle chiese di campagna e montagna del nostro grande distretto missionario; e poi il lavoro con gli aspiranti e con i 1.000 ragazzi della scuola media e del liceo. Fino a ritornare al punto di partenza… a casa, a Clairvaux!
In tutti i lavori che ho fatto ho cercato di spendermi per il bene di questi ragazzi poveri e della gente del posto dove mi trovavo.
Inizialmente non è stato facile, per lo shock provocato dal salto culturale e sociale all’arrivo in un mondo tutto diverso e per me completamente sconosciuto, anzi impensabile! Mi stupisco ancora oggi, parlando con i ragazzi, nello scoprire i loro modi di vedere le cose, di ragionare, di intendere le relazioni familiari. Ma sono sempre più convinto che il Vangelo di Gesù e il Carisma di Don Bosco sono anche per loro. La Congregazione Salesiana ha un bell’avvenire qui, dove i ragazzi e i giovani più bisognosi non sono da andare a scovare, perché ci vengono incontro loro con determinazione e con grande e sincera speranza.
Nel 2024 mi sono spostato ad Ambatondrazaka, sempre in Madagascar, una città a 800 metri di altitudine, a sud del lago Alaotra, il più grande del Madagascar.