Privati delle loro terre, trattati come cittadini di second’ordine rispetto alla società nazionale, vittime di soprusi, i popoli indigeni con grande tenacia cercano di vedere riconosciuti i loro diritti, in particolare quello all’autodeterminazione e alla terra, e di preservare la loro identità culturale e le loro risorse.

Per valorizzare e proteggere il loro patrimonio culturale, i salesiani sono impegnati attraverso il sostegno alle scuole indigene, la pubblicazione di libri di testo nelle lingue locali, strumento indispensabile per lo svolgimento delle attività scolastiche, ma anche progetti sanitari di medicina tradizionale e assistenza alle minoranze, progetti a tutela e difesa dell’ambiente, di salvaguardia e promozione della cultura materiale indigena attraverso centri di documentazione e attività di conservazione. Tutti interventi di cooperazione che tendono a creare ponti lungo i quali le culture possono dialogare e arricchirsi reciprocamente. La predisposizione all’ascolto e alla comprensione del prossimo in difficoltà, accompagnata allo studio delle realtà locali e dell’eredità delle conoscenze tradizionali sono elementi primari del carisma missionario.