Il forno salesiano a Betlemme
Il forno salesiano a Betlemme
Il forno salesiano a Betlemme
Il forno salesiano a Betlemme
Una storia nata nel cuore di Betlemme
Il Panificio Salesiano di Betlemme garantisce dal 1891 tutti i giorni, gratuitamente, un numero variabile di pagnotte a tante famiglie bisognose, attività alla quale affianca anche la vendita al dettaglio. Nel corso degli anni, è stato più volte ampliato dai Figli di Don Bosco per implementare la produzione, nonché per garantire elevati standard qualitativi e lavorativi sia ai clienti che ai ragazzi in formazione, i quali hanno inoltre beneficiato nel corso degli anni di diversi corsi di panificazione tenuti da fornai di fama internazionale.
L’attività di distribuzione gratuita del pane si è ampliata nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia da covid-19: i salesiani sono riusciti a raggiungere più di 3.000 persone povere e vulnerabili, che hanno beneficiato della fornitura del pane gratuito, sia direttamente (attraverso le schede che consentono loro di ritirarlo quotidianamente al forno), che attraverso istituzioni caritative che lavorano con persone in difficoltà economica, emarginate o con disabilità, che sono state gravemente colpite dalle conseguenze della pandemia.
Un progetto per arginare la crisi
Con l’abolizione delle misure preventive e le condizioni socio-economiche previste in miglioramento, si sarebbe voluto ridurre il sostegno a un numero limitato di 40 famiglie in condizioni di estrema povertà, al fine di non favorire dinamiche di dipendenza. Purtroppo, lo scoppio della crisi ucraina ha segnato l’inizio di un aumento esponenziale dei prezzi delle materie prime e dei costi energetici, sia a livello globale che locale e, per ridurre al minimo la perdita che comporterebbe questo aumento di prezzo, il panificio sarebbe costretto ad aumentare i prezzi del pane ai clienti locali da un lato, e a ridurre la fornitura gratuita di pane dall’altro.
I Figli di Don Bosco mirano quindi a mantenere l’attuale produzione di pane e prezzi di vendita stabili ai clienti locali, continuando a offrire pane gratuito alle 40 famiglie attualmente sostenute direttamente e a 5 istituzioni caritative che si rivolgono a persone povere, vulnerabili, o con disabilità. I fondi richiesti servirebbero a coprire i costi di produzione del pane tenendo conto dell’aumento dei prezzi della materia prima.
Con un contributo di 10€ puoi regalare 20 kg di farina, indispensabili per sfornare decine di forme di pane, con un’offerta di 20 € puoi offrire 10 kg di pane a 100 bambini malnutriti, con una donazione di 50 € simbolicamente sarai tu a impastare, infornare e consegnare il pane a tanti bimbi affamati e alle loro famiglie!