La missione salesiana di Iauarete, situata nel profondo ovest dell’Amazzonia brasiliana, al confine con la Colombia, è una delle missioni più lontane e difficili da raggiungere. Si trova a 1.200 km dalla capitale Manaus e a 300 km dal comune di Sao Gabriel da Cachoeira, di cui fa parte. Per arrivare a Iauarete, normalmente ci vogliono 3 giorni: un giorno in battello pubblico da Manaus a Sao Gabriel (28 ore di viaggio, quando non ci sono imprevisti), un giorno di riposo a Sao Gabriel e un altro giorno in motoscafo risalendo inizialmente il Rio Negro e poi proseguendo verso la Colombia navigando il Rio Uaupés. La missione di Iauarete è lontana da tutto, da istituzioni, centri abitati grandi e purtroppo dai servizi minimi di sussistenza come ospedali e centri di salute.
L’opera salesiana comprende la parrocchia di Sao Miguel e altre 10 comunità, si estende su un’area immensa attraversata da due fiumi principali (Uaupés e Papuri), lungo la quale si trovano altri 40 villaggi indigeni di 20 diversi gruppi etnici. Per raggiungere le comunità più lontane (vengono fatte 2-3 missioni all’anno) sono necessari viaggi in motoscafo di due o tre giorni: si passa attraverso cascate, si trasporta la barca in cima alle rapide e si riprende la navigazione.
A volte i missionari salesiani non possono visitare le comunità tutte le volte che vorrebbero o dovrebbero, per mancanza di carburante o perché il motore non funziona come previsto. La presenza salesiana in queste località è il più delle volte l’unica possibilità per adolescenti e giovani di effettuare attività sportive, religiose, sociali e professionali, contribuendo così allo sviluppo della gioventù locale. Per questo motivo, grazie alle vostre donazioni, abbiamo deciso di aiutare i missionari salesiani e siamo riusciti ad acquistare una nuova barca con un motore da 90 cavalli, un tetto che ripara dal sole cocente e dagli improvvisi acquazzoni: due caratteristiche fondamentali per intraprendere i lunghi e difficili viaggi.
“Il nuovo motoscafo ci garantisce viaggi più sicuri e veloci lungo il Rio Negro e il Rio Uapés e il fiume Papuri e ci consente di trasportare un numero maggior di persone oltre che maggiore quantità di materiale. In questo modo riusciamo a pianificare meglio nostri viaggi anche nei paesi più lontani e remoti”, ci ha scritto Padre Jefferson Luis Da Silva Santos, Figlio di Don Bosco di Manaus.
Iauarete è una realtà molto difficile a livello di trasporti, distanza, sfide che la natura propone, ma allo stesso tempo è una missione bellissima, dove i salesiani quotidianamente incontrano i più piccoli, i più poveri, i più dimenticati del Brasile: gli indios. La politica nazionale degli ultimi venti anni ha tentato in ogni modo di togliere qualsiasi diritto a queste popolazioni: diritto di sopravvivenza, diritto alla salute, all’educazione, al lavoro, diritto ai trasporti degni, a certezze per il futuro. Se la realtà a livello di educazione, salute e sicurezza del Brasile è già molto difficile, è possibile immaginare la situazione in quei luoghi, nella cosiddetta Cabeca do Cachorro (Testa del Cane), detta così perché guardando la mappa del Brasile in alto a sinistra si nota proprio la forma di una testa di cane che morde un lembo di terra di Colombia. Iauerete si trova proprio all’incrocio della V della bocca.
Siamo contenti di sostenere una missione così particolare, nella profonda Amazzonia, una nuova barca è un strumento prezioso per aiutare al meglio tutte le comunità, anche quelle che vivono in luoghi difficili e dimenticati. Ogni uomo, ogni donna, ogni bambino ha il diritto di vivere in condizioni degne.