Una storia di speranza e rinascita
Una storia di speranza e rinascita
Il contesto nelle carceri di Calcutta
Rinchiusi tra quattro mura, con il futuro che appare come una strada interrotta, senza segnali di speranza: questa è la realtà quotidiana per migliaia di detenuti nel mondo, questo è il contesto in cui vivono milioni di uomini e donne nei penitenziari indiani. Nei penitenziari di Dum Dum, Medinipur e Berhampore, la vita di più di 8.200 persone si svolge tra norme rigidissime e nessuna opportunità di crescita; i detenuti, privi di competenze professionali o di una formazione scolastica adeguata, vedono il loro futuro come una prigione che va ben oltre le sbarre fisiche. Il progetto Hope Behind Bars, La speranza oltre le sbarre, accende una scintilla di fiducia nel futuro tra i detenuti dello stato del Bengala, proprio in questa situazione di disperazione, angoscia e mancanza di prospettive. L’iniziativa ha l’obiettivo di offrire ai carcerati strumenti concreti per immaginare e costruire un domani diverso, per incidere nella realtà della propria famiglia e delle comunità di origine, per affrontare il futuro con dignità e speranza. Hope Behind Bars nasce per ribaltare questo destino, trasformando le mura di detenzione in aule di apprendimento e spazi di crescita personale.
Hope Behind Bars, La speranza fra le sbarre
I salesiani di Calcutta offrono un percorso strutturato che va ben oltre la semplice formazione professionale: ogni azione è progettata per rispondere a sfide profonde e radicate. Come la mancanza di competenze e lo stigma sociale una volta usciti di prigione. Come la sofferenza mentale durante la detenzione, dovuta all’alienazione, e come la povertà intergenerazionale, dal momento che i figli dei detenuti si ritrovano a pagare un prezzo altissimo, che spesso comporta l’abbandono degli studi nonché l’esclusione sociale ed economica. Attraverso corsi di formazione in elettrotecnica, informatica, sartoria, estetica e manutenzione automobilistica, il programma, che prevede inizialmente 3 anni di attività, preparerà 2.460 fra detenute e i detenuti a costruirsi una nuova vita. Ogni corso rappresenta un tassello di speranza: i partecipanti non solo acquisiranno competenze tecniche, ma riscopriranno anche la dignità del lavoro e il valore di sé. Una delle caratteristiche distintive dell’iniziativa è il coinvolgimento dei detenuti stessi come formatori: quelli con competenze professionali verranno coinvolti per insegnare ad altri. Inoltre Hope Behind Bars riconosce l’importanza delle famiglie, soprattutto dei bambini che vivono le conseguenze dell’incarcerazione dei genitori; per questo, offrirà supporto educativo annuale a 100 bambini, fornendo materiale didattico e uniformi e supporto educativo annuale. Il progetto promuove anche attività di benessere: partite di calcio e cricket, eventi culturali, competizioni di giochi da tavolo e check-up sanitari trasformano momenti di apatia in occasioni di svago e crescita collettiva.
Con 1.100 € si acquisteranno i materiali per il corso di formazione in estetica; con 2.273 € annui i missionari potranno offrire supporto educativo a 100 bambini figli di carcerati; con 3.730 € si sosterrà l’acquisto delle divise per 820 detenute e detenuti in formazione. Grazie!
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