I “Sì” che hanno avvicinato i nostri missionari alla felicità
SÌ alla vocazione!
Sì alla vocazione!
Nel Vangelo che ho letto si dice che qualsiasi cosa tu ami la gente ti riconoscerà come discepolo di Gesù. Il mio primo impegno è stato quello di diventare coadiutore salesiano e anche che mi sarebbe piaciuto essere un segno di amore per gli altri.
Joseph Tran Thuan Thien Tpuc, missionario in Sud Sudan
SÌ alla felicità a cui Dio ci chiama!
Sì alla felicità a cui Dio ci chiama!
Essere missionario in Patagonia è un'emozione incredibile, far parte di questo sogno di Don Bosco, il primo sogno da cui si è iniziato a contare, ancora di più. È un sogno che fa sognare!
Padre Antonio Integlia, missionario in Argentina
SÌ ad un bene più grande!
Sì ad un bene più grande!
Ho capito che la nostra presenza poteva essere nuova sorgente di vocazioni, allora ho detto Sì: se noi rispondiamo il Signore non si lascia vincere in generosità… Così è stato. 36 anni di Madagascar sono stati un dono meraviglioso del Signore.
Padre Giovanni Corselli, missionario in Madagascar
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contribuisci a garantire due pasti al giorno per una famiglia di 4 persone -
acquisti utensili per la cucina e articoli per l’igiene personale alle persone sfollate per la guerra -
doni giochi, quaderni, pennarelli e matite colorate per i bambini accolti nel campo sfollati di Mariapolis
Diciamo
SÌ
all’impegno dei missionari salesiani,
i loro sforzi a favore dei più bisognosi meritano un aiuto concreto!
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