Area Stampa / Vicini ai giovani per sostenere il futuro
Comunicato stampa del
Missioni Don Bosco al “Sottodiciotto Film Festival & Campus 2020”
Vicini ai giovani per sostenere il futuro
Secondo anno di partecipazione di Missioni Don Bosco al “Sottodiciotto Film Festival e Campus” che si svolge a Torino nei prossimi giorni in “formato Covid” dopo il lockdown primaverile che ha azzerato il programma della manifestazione giunta alla 21° edizione. Proprio l’ostacolo della pandemia diventa una ragione di più per dare sostegno a questa espressione della cultura e dell’arte riferita al pubblico più giovane.
Missioni Don Bosco quest’anno cura la sezione “Animare l’impegno: lo sguardo di Raul de la Fuente“., che comprende i mediometraggi “Love”, “Palabek, refugio de esperanza” e il film d’animazione “Ancora un giorno” candidato al premio Oscar.
Inoltre assegnerà il premio “Missione Futuro” al film vincitore dello Short Film Campus Competition.
Missioni Don Bosco, organismo che sostiene la progettazione di interventi in campo minorile attraverso le opere salesiane presenti in 134 Paesi, ha il polso della condizione dei ragazzi e delle ragazze che si trovano a fronteggiare in tutto il mondo le conseguenze sociali di un fenomeno primariamente sanitario. Se oggi ne sono vittime in percentuale minima dal punto di vista dei ricoveri, le nuove generazioni patiscono le conseguenze a lungo termine del distanziamento fisico forzato, della riduzione dell’intervento formativo della scuola, della limitazione nella pratiche sportive, della precarietà dell’offerta culturale.
Sono altamente apprezzabili dunque le iniziative che cercano di salvaguardare un poco almeno della “normalità” delle relazioni sociali e le opportunità di ritrovarsi intorno a un progetto culturale.
Il tema delle famiglie che caratterizza la 21° edizione di “Sottodiciotto” trova poi le reti educative, di cui sono parte i salesiani con la loro pedagogia della prevenzione, particolarmente sensibili. L’argomento costituisce infatti un interessante terreno di confronto fra esperienze e pensieri diversi. È positivo che l’arte cinematografica – che ha un fortissimo portato formativo per il pubblico – si interroghi in merito e lo faccia coinvolgendogli adolescenti non solo come spettatori ma anche come autori in diverse modalità.
Riteniamo che l’attenzione a questo tema, la famiglia, come ad altri che risultano cruciali per le nuove generazioni, debba trovare negli operatori della cultura la delicatezza necessaria ad affrontare le questioni in maniera adatta a ciascun interlocutore, senza nascondere le problematicità e le divergenze ideologiche, avendo sempre consapevolezza del bene costituito dalle capacità dialogiche.
Come ci auguravamo lo scorso anno alla nostra prima partecipazione al Festival torinese, l’obiettivo di Missioni Don Bosco è quello di intensificare le relazioni con insegnanti, educatori, operatori socio-culturali; in questo caso valorizzando la funzione formativa del cinema, la sua forza di annuncio e di denuncia, la sua educazione alla bellezza.
Missioni Don Bosco nasce nel 1991 in Italia per accompagnare i missionari e le missionarie di Don Bosco che in oltre 3.500 case salesiane portano istruzione e formazione professionale ai bambini e ai giovani in difficoltà attraverso lo stile tipico della congregazione: una presenza e uno stile improntati sulla comprensione e sulla valorizzazione delle realtà culturali, sociali e religiose con le quali vengono a contatto.
L’obiettivo è portare sviluppo nei paesi svantaggiati e offrire un sostegno alle popolazioni in difficoltà non solo con aiuti immediati e interventi emergenziali, ma soprattutto con un’azione mirata a trasmettere ai minori a rischio valori e strumenti che permettano loro di diventare soggetti attivi nello sviluppo sociale del proprio Paese. Un’azione che vuole crescere nel tempo per offrire a sempre più bambini e ragazzi l’opportunità di ricevere un’educazione, di costruirsi un futuro con le proprie mani attraverso strumenti concreti, in particolar modo quelli della formazione professionale e dell’avviamento al lavoro.