Padre Maksym Ryabukha
Padre Maksym Ryabukha
NOME
Padre Maksym Ryabukha
DATA DI NASCITA
18 Maggio 1980
LUOGO DI NASCITA
Lviv – Leopoli
ORDINAZIONE
4 Agosto 2007
TERRA DI MISSIONE
Ucraina – Kyiv
missionari / Padre Maksym Ryabukha
CHI SONO
MISSIONE
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CHI SONO
Sono don Maksym Ryabukha, missionario di Don Bosco, nato nella prima parrocchia salesiana ucraina di Lviv – Leopoli, qui sono cresciuto. Finito la scuola ho iniziato a seguire le attività dell’oratorio salesiano e qui Don Bosco mi ha rubato il cuore.
I miei studi mi hanno portato in Italia: a Pinerolo, a Nave, a Roma e a Torino e poi sono tornato in Ucraina per seguire un corso in Gestione delle risorse umane presso l’Accademia Interregionale a Kyiv, ho ottenuto un Magistero in Amministrazione delle scuole presso il Politecnico di Lvivi – Leopoli e un Master in pedagogia sociale presso l’Università Nazionale della Transcarpazia.
Sono sempre stato il prete dei giovani, un prete in mezzo ai giovani, un sacerdote delle periferie. In tanti anni di missionario ho amministrato diverse case salesiane: scuole, parrocchie, oratori fino a diventare Direttore della Casa salesiana di Kyiv Maria Ausiliatrice e poi Vescovo Ausiliare dell’Esarcato Arcivescovile di Donetsk.
MISSIONE
Ho passato quattro anni a Leopoli – Lviv, poi due anni a Dnipro – capoluogo dell’oblast’ di Dnipropetrovs’k, nella zona orientale del paese – e infine sono approdato nella capitale, Kyiv.
La mia vita missionaria è sempre stata al fianco dei giovani, per anni mi sono dedicato agli oratori itineranti per accogliere e sostenere i giovani più vulnerabili, nelle periferie, nelle zone più remote. Poi nel 2018 nella capitale insieme ad altri confratelli abbiamo fondato e avviato la prima vera e propria Casa dei giovani con un oratorio e una cappella: il nostro lavoro quotidiano è cambiato, abbiamo organizzato un grande piano di educazione e formazione in pure stile salesiano.
Dal 24 febbraio 2022, giorno dell’invasione russa, le cose sono cambiate, la guerra in corso dal 2014 ha cambiato le vite dell’intero popolo ucraino. Noi salesiani abbiamo subito aperte le porte dei nostri centri per accogliere tutti coloro che non avevano più una casa, a causa dei bombardamenti. Da quel giorno offriamo sostegno alimentare, assistenza psicologia e psicosociale a chiunque ne abbia bisogno.
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