Acqua per la vita di due villaggi malgasci
progetti-realizzati / Acqua per la vita di due villaggi malgasci
Acqua per la vita di due villaggi malgasci
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Africa e Medio Oriente
Acqua e Ambiente
Un enorme problema di carenza idrica
Un miliardo di persone nel mondo non ha accesso all’acqua potabile. E circa 3,5 miliardi di persone non vedono pienamente soddisfatto il loro diritto all’acqua potabile. Le cause di questa situazione sono diverse, ma quasi tutte riconducibili alle condizioni di estrema povertà in cui vivono i Paesi in Via di Sviluppo, come la maggior parte degli stati africani. Fra questi, uno dei più colpiti, è senza dubbio il Madagascar, dove buona parte della popolazione non ha accesso diretto a questo bene prezioso.
Il Madagascar ospita i Figli di Don Bosco da molti anni: inizialmente erano in prevalenza italiani, ma poi, hanno iniziato a fiorire le vocazioni anche fra i locali, insieme alla nascita di scuole professionali, case-famiglia per i ragazzi di strada, parrocchie, e attività sociali di vario genere. Fra i salesiani italiani, quelli storici, ricordiamo padre Corselli, instancabile missionario sempre in prima linea al fianco dei più vulnerabili, dai giovani carcerati alle famiglie in grave difficoltà.
Il Madagascar ospita i Figli di Don Bosco da molti anni: inizialmente erano in prevalenza italiani, ma poi, hanno iniziato a fiorire le vocazioni anche fra i locali, insieme alla nascita di scuole professionali, case-famiglia per i ragazzi di strada, parrocchie, e attività sociali di vario genere. Fra i salesiani italiani, quelli storici, ricordiamo padre Corselli, instancabile missionario sempre in prima linea al fianco dei più vulnerabili, dai giovani carcerati alle famiglie in grave difficoltà.
Il progetto: obiettivo e richiesta
Padre Corselli ci ha scritto di recente per chiederci di aiutarlo a costruire un pozzo nel villaggio di Ampanolorana e un altro in quello di Ankilimiavotra.
Nel primo villaggio, gli abitanti non possono più usufruire del vecchio pozzo, ormai inutilizzabile, e sono costretti a usare l’acqua sporca di un canale che, inoltre, è spesso secco. Si sono impegnati con il nostro missionario a costruire un recinto per la messa in sicurezza. Gli abitanti di Ankilimiavotra sono invece stremati perchè nel villaggio, che è in questo caso di grosse dimensioni, c’è un unico pozzo, costruito dallo stato su un terreno privato: sono pertanto costretti a code interminabili e al pagamento di un pedaggio illegale.
Le persone che usufruirebbero del pozzo a Ampanolarana sono circa 1150, l’intera comunità. Gli utenti del pozzo di Ankilimiavotra saranno circa 1500, gli abitanti dei quartieri di Andranolava, Ankilimamy, Anataka, Antanimena, Antakovary. La spesa complessiva per l’installazione di ciascun pozzo ammonta a 1.000 €, ma con 30 € puoi contribuire all’acquisto di 30 kg di fil di ferro; con 50 €, puoi comprare 40 metri di corda; con 160 €, 25 kg di cemento; con 400 € la manopera necessaria per la costruzione di un singolo pozzo. Aiutaci a portare l’acqua fra questa povera gente!
Le persone che usufruirebbero del pozzo a Ampanolarana sono circa 1150, l’intera comunità. Gli utenti del pozzo di Ankilimiavotra saranno circa 1500, gli abitanti dei quartieri di Andranolava, Ankilimamy, Anataka, Antanimena, Antakovary. La spesa complessiva per l’installazione di ciascun pozzo ammonta a 1.000 €, ma con 30 € puoi contribuire all’acquisto di 30 kg di fil di ferro; con 50 €, puoi comprare 40 metri di corda; con 160 €, 25 kg di cemento; con 400 € la manopera necessaria per la costruzione di un singolo pozzo. Aiutaci a portare l’acqua fra questa povera gente!
PAESE
MADAGASCAR – ANKILILOAKA
AREA TEMATICA
Acqua e Ambiente
BENEFICIARI
1.150 BENEFICIARI
CODICE PROGETTO
25054
Codice Progetto 25054
DONA PER IL FONDO ACQUA E AMBIENTE
Quando abbiamo raggiunto la cifra totale del progetto in corso, ci attiviamo per riempire il salvadanaio che ci permette di affrontare ogni urgenza.
Il fondo dedicato ai progetti idrici e alla tutela dell’ambiente nasce dalla necessità di avere una cassa per le emergenze che i missionari ci sottopongono. Molte volte l’esigenza di realizzare pozzi, di implementare o ristrutturare reti idriche obsolete, insieme alla necessità di attivare progetti per la salvaguardia della nostra casa comune, diventa di primaria importanza.