Don Bosco Radio 91.0 FM, una radio salesiana in Sud Sudan

Da 12 anni la Don Bosco 91.0 FM di Tonj, missione salesiana nel Sud Sudan nella regione del Bahr al-Ghazal, trasmette il segnale radio ed è un prezioso strumento a servizio della comunità.

È stato per diverso tempo un sogno del missionario nigeriano don Cyril Odia, poi un bel giorno, il 5 febbraio 2010 quel sogno è diventato realtà e don Cyril è diventato il primo direttore.

Il motto della radio è “Proclamare il Vangelo”, ma la radio salesiana oramai è diventata un mezzo che fa da megafono a diverse opere della missione: dalla parrocchia alla scuola primaria e secondaria, dall’ospedale all’oratorio. I suoi contenuti vengono tramessi in 5 lingue (inglese, arabo, dinka, jur e bongo) e attualmente la sua copertura va dai 90 ai 120 chilometri.

Il palinsesto è davvero corposo, viene trasmesso il Vangelo, la messa quotidiana della parrocchia, oltre all’Angelus, viene dato spazio a programmi sui temi di spiritualità, approfondimenti mariani e la musica è generalmente di genere gospel.

Anche per gli allievi degli studenti delle scuole salesiane è importante: vengono trasmessi programmi specifici per coinvolgere i bambini e i ragazzi e viene utilizzata dal personale scolastico per le comunicazioni genitori. Non mancano contenuti di valore educativo e sociale che trattano temi riguardanti la salute, la violenza di genere, questioni familiari, realizzati in collaborazione con l’ospedale della missione di Tonj.

 La radio è totalmente autosufficiente dal punto di vista economico grazie ai programmi sovvenzionati dalle organizzazioni del territorio, dal governo locale e dagli annunci pubblicitari. Il ricavato copre le spese della gestione della trasmissione del segnale e dei 14 membri dello staff.

Il sogno dello staff di Radio Don Bosco è quello di riuscire a installare dei trasmettitori in tutte le comunità salesiane del Sud Sudan per favorire unità e collaborazione tra i giovani che frequentano le opere salesiane, diffondere la pace e proclamare il Vangelo in ogni angolo del Paese.

Padre Tamil Selva, Figlio di Don Bosco della comunità di Tonj, ad InfoAns, l’agenzia salesiana, ha raccontato che: “se già ora con piccoli numeri formiamo i nostri studenti ai media, al giornalismo e alla comunicazione di massa, potremo certamente estendere questa opportunità a molti altri giovani dei nostri centri. Vogliamo creare un centro di produzione che tenga vive le tradizioni del teatro e della musica del Sudan del Sud. Dato che siamo già ben collegati con molte tribù, possiamo benissimo preservare e valorizzare l’eredità culturale del Paese”.

Un gran bel progetto che porta un po’ di speranza in uno dei Paesi più poveri al mondo, in questi mesi duramente colpito dalla grave siccità e dall’enorme carestia.

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