Il vostro 5×1000 fa miracoli nel mondo

Un missionario anzitutto entra in ascolto delle realtà in cui viene mandato: conosce la lingua e la mentalità delle popolazioni, raccoglie le sfide allo sviluppo umano integrale, spesso compromesso da ingiustizie profonde e da condizionamenti che provengono purtroppo anche dalla relazione con i Paesi sviluppati, e successivamente inizia a costruire un progetto di sostegno per affrontare la situazione più critica di una missione.

In 134 Paesi del mondo, in 1.876 case salesiane, in 4.051 scuole e centri di formazione professionale per i ragazzi e le ragazze più svantaggiati, i missionari di Don Bosco sono agenti e testimoni di piccoli e grandi miracoli. Grazie ai loro progetti sorgono centri polifunzionali dove si concentrano i servizi per comunità vaste nelle aree periferiche delle città, nei campi profughi, nei territori sfavoriti dal punto di vista geografico, si aprono nuove scuole, costruiamo pozzi nelle zone più aride del pianeta, aiutiamo i migranti che scappano da guerre, carestie, estrema povertà, accogliamo bambini e ragazzi che vivono in strada. Il carattere “miracoloso” dei risultati ci viene raccontato dai missionari che lo rilevano dal sorriso di un bambino o dalla gratitudine di una madre che vedono trasformata in positivo la loro esistenza grazie a un intervento inatteso e provvidenziale.

La possibilità di destinare una quota dell’imposta IRPEF che lo Stato ripartisce alle associazioni come Missioni Don Bosco, il 5×1000, ci permette di affrontare con maggiore coraggio progetti di lunga durata e innovativi, quelli più complessi perché rivolti a destinatari diversi. Ogni anno la difficoltà è quella di scegliere tra i tanti progetti che arrivano. Ma spesso è purtroppo l’urgenza a stabilire le priorità. Quest’anno l’Ucraina con le grandi devastazioni e migrazioni che conosciamo richiede un intervento che stiamo già attuando per l’accoglienza, ma che, su pressante richiesta dei salesiani del posto, interpretiamo già in chiave di ricostruzione: il ritorno a una vita quotidiana che dovrà fare i conti con la perdita di genitori e figli, di case e lavoro, di equilibrio mentale.

La presenza dei salesiani nei cinque continenti ci tiene aggiornati sulle esigenze che permangono nelle aree più povere del mondo: bambini minacciati da fame, miseria, abbandono scolastico ed emarginazione.  E spesso anche nei Paesi che consideriamo sviluppati si trovano quei cancri sociali che richiedono il coraggio della vicinanza, la pazienza dell’educazione, la progettualità della fantasia. La nostra strategia è attenta a educarci e a sensibilizzare i nostri interlocutori a intervenire sulle cause dell’arretramento economico di interi popoli.

Il 5×1000 consente ai missionari di Don Bosco di continuare a compiere miracoli concreti nelle missioni più povere del mondo. Restaci accanto, scegli di compiere un miracolo per tanti bambini indifesi, un miracolo che si chiama vita. Le imposte per chi firma il 5×1000 non cambiano, ma i 5 millesimi delle imposte versate vengono devoluti in beneficenza. Se non si esprime preferenze, la quota rimane allo Stato, per questo la tua firma vale oro! Più firme riceviamo e più alta sarà la quota che arriverà ai nostri progetti. Ora più che mai scegli la pace, scegli la salvezza, scegli di compiere un piccolo miracolo.

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