Madagascar: donare cibo a 70 famiglie e 25 orfani
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Madagascar: donare cibo a 70 famiglie e 25 orfani
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Gli obiettivi del progetto sono stati raggiunti
La situazione in Madagascar non accenna a migliorare, anzi… La variante sudafricana sta mietendo molte vittime e le famiglie che non riescono più a far fronte all’emergenza sono in costante aumento. Per questo motivo Missioni don Bosco ha deciso di continuare ad aiutare i suoi missionari, che senza un sostegno esterno non sanno più come affrontare questa situazione catastrofica. Stiamo inviando 10.000€ per le urgenze più impellenti – riso, fagioli, saponi, olio per cucinare – in modo che i più bisognosi abbiano qualcosa da mangiare. Facciamo appello al buon cuore di chi vorrà aiutarci. Il futuro è la nostra missione, insieme a voi.
Il contesto e la missione salesiana
Maison Don Bosco si trova sull’altipiano centrale a circa 1.300 metri di altitudine, alla periferia della capitale Antananarivo. La comunità locale ha circa 28.000 abitanti: oltre ad essere “il dormitorio” di chi lavora nella capitale, vi si trovano famiglie che vivono sbarcando il lunario con piccoli lavori (lavanderia per conto delle famiglie benestanti, lavaggio auto, carico e scarico di merce al mercato…). Nella comunità salesiana vivono 7 confratelli e 3 di loro sono impegnati a tempo pieno nell’aiuto alle famiglie più povere e disagiate, sostenendole con donazioni di cibo, medicinali o concretamente nella costruzione di piccole case.
Il progetto: obiettivo e richiesta
Il progetto prevedeva la distribuzione di riso, fagioli, sapone e olio due volte alla settimana. Assicurare la sussistenza alle fasce più deboli e senza altre possibilità di aiuto era diventata un’urgenza da affrontare subito, non era più possibile aspettare perché la fame rischiava di uccidere più del Covid-19.
L’obiettivo principale era quello di poter garantire il minimo necessario per le famiglie più in difficoltà. Ogni nucleo famigliare è stato provvisto di un quaderno con i dati dei congiunti, per permettere ai missionari di regolare gli aiuti e di mantenere un contatto più puntuale con ciascuno dei membri.
La stragrande maggioranza delle famiglie aiutate sono monoparentali, il che significa che si tratta di madri con i loro figli, che vivono in catapecchie o ricoveri di fortuna. I beneficiari di questo progetto sono state 70 famiglie e una casa famiglia con circa 25 bambini. Le persone che hanno ricevuto un aiuto concreto sono state circa 500, (310 bambini e donne, 190 ragazzi e uomini).
Esistono però anche i beneficiari indiretti del progetto, cioè i vicini di casa e altri membri della famiglia con cui questo cibo è stato condiviso, perché il povero pur non avendo nulla conosce la ricchezza della solidarietà. La distribuzione dei viveri non ha richiesto una grande struttura organizzativa e tutta la comunità salesiana ha partecipato alla preparazione dei sacchetti con il necessario da distribuire. Non avendo la missione dei locali per lo stoccaggio della merce, in accordo col grossista i salesiani hanno prelevato il necessario gradualmente presso i suoi magazzini ogni 15 giorni.
Saponette, olio per cucinare, fagioli secchi, riso, questi sono alcuni dei prodotti che sono stati donati alle famiglie, cose semplici ma utilissime e necessarie per queste persone. Le ristrettezze economiche in cui versano queste donne e questi bambini avevano trasformato cibo e sapone in beni il cui costo non era alla loro portata. Grazie!
PAESE
AREA TEMATICA
BENEFICIARI
CODICE PROGETTO
DONA PER IL FONDO SALUTE E NUTRIZIONE
Quando abbiamo raggiunto la cifra totale del progetto in corso, ci attiviamo per riempire il salvadanaio che ci permette di affrontare ogni urgenza. Grazie per il tuo aiuto!
Il fondo di Missioni Don Bosco per garantire salute e nutrizione ai bambini e ai giovani dei paesi più svantaggiati è dedicato alla cura dei più piccoli. Per loro, per le mamme in difficoltà che non sanno come sfamare i loro figli, per tutte le situazioni di emergenza alimentare e di scorretta alimentazione in cui le nostre missionarie e i nostri missionari sono presenti per garantire un aiuto. Per la cura di questi bambini, per il diritto a crescere sani e per il sostegno sanitario di tante persone povere noi vogliamo essere in prima linea.