Il referente salesiano dell’ispettoria di Guwahati ci aveva chiesto aiuto per costruire 5 piccole case (che sono diventate 10!) per altrettante famiglie che vivono al di sotto della soglia di povertà. Abitavano in povere baracche di plastica e bambù, in mezzo a muffa e umidità, in un territorio collinare molto impervio. I bambini non riuscivano a frequentare regolarmente la scuola a causa della condizione di isolamento in cui vivevano, e finivano in tenera età ad aiutare i genitori che lavorano come braccianti e praticano agricoltura di sussistenza con metodi arcaici.
Mr. Clement Doungel, Mr. Andrew Fernandez, Mr. Peter Nriament, Mrs. Helen Clement, Mr. Benedict Das: sono questi i nomi dei capifamiglia coinvolti nel progetto. Sono uomini, donne, con età e storie molto diverse fra loro, ma tutti hanno in comune una vita di grande povertà. C’è una vedova con una figlia e 2 nipoti, una famiglia con 9 figli, una coppia di anziani, c’è un giovane che non si è sposato per prendersi cura dei vecchi genitori e dei fratelli minori… Vivevano tutti nella promiscuità più totale, in povere capanne che non rappresentavano neanche lontanamente una sistemazione dignitosa e che, ormai, non riuscivano a fornire nemmeno riparo dalla pioggia.
La realizzazione di ciascuna casetta in muratura è costata 1.300 €: il prezzo di ogni porta ammontava a 38 €; per i mattoni servivano 160 €, per una finestra in ferro ne occorrevano 25; per un sacco di cemento, erano necessari 6 € (ne sono stati impiegati 30 per ogni casa). Tu, con il tuo contributo, hai aiutato 10 famiglie svantaggiate a costruirsi una casa dignitosa!
Grazie, a nome di tutte le donne, gli uomini, i bambini coinvolti, e a nome dei salesiani che lavorano instancabilmente nel nome di Don Bosco per portare aiuto materiale e spirituale agli ultimi!