Un intervento per promuovere i diritti della donna indigena
progetti-realizzati / Un intervento per promuovere i diritti della donna indigena
Un intervento per promuovere i diritti della donna indigena
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Gli obiettivi del progetto sono stati raggiunti
Obiettivo raggiunto! La casa delle donne di Iauarêté è tornata a risplendere, i lavori di ristrutturazione sono stati completati e ora gli ambienti ospitano di nuovo le artigiane e i loro manufatti, oltre a garantire un luogo di incontro e di ospitalità. La tua donazione ha dato di nuovo vita a una realtà di primaria importanza per la difesa e la promozione del ruolo della donna indigena, grazie!
La storia dell’Associação de Mulheres Indígenas
L’AMIDI è stata fondata da un gruppo di donne di Iauarêté, sotto l´impulso di padre Beniamino Morando, missionario salesiano di Padova che nel 1994 riuscì ad ottenere i contributi per la costruzione della sede e per l´inizio delle attività. L’obiettivo primario dell’AMIDI è quello di difendere la dignità della donna indigena e di promuoverne i diritti. Nell’area del Rio Negro, come in altre zone indigene del Brasile, la donna ha sempre avuto un ruolo molto importante nella famiglia: prendersi cura delle coltivazioni e dei figli, mentre il marito andava a cacciare e pescare. Ma a livello sociale alla donna non è mai stato riconosciuto il ruolo centrale che le spetta.
L’AMIDI promuove incontri, assemblee, formazione per donne di tutte le età, invitando professionisti in ambito sanitario, educativo e religioso.L’associazione ha 122 iscritte, la cui età va dai 18 ai 90 anni, con una percentuale maggiore di donne di etá compresa tra i 30 e i 60 anni; oltre a loro, durante gli incontri e i momenti di formazione, molte altre donne, ragazze e adolescenti indigene partecipano attivamente. In 25 anni, è diventato un punto di riferimento importante per tutte le donne di questa zona remota.
L’associazione è nata con l’intenzione di valorizzare l’importante lavoro di artigianato indigeno delle donne di Iauarêté. Sostenere lo sforzo di queste mamme e nonne, affinché attraverso il loro lavoro possano dare un contributo economico alla loro famiglia e al loro villaggio, era la missione di padre Beniamino che don Bobo Capelletti sta portando avanti con determinazione. L´artigianato locale utilizza come materia prima le risorse naturali: la fibra di tukum (che si ricava dalla pianta omonima), le sementi di frutta tipica dell´Amazzonia (açaí, cocco, tukuma, jambo…) e tipi di legno molto resistenti (mogano e un legno di noce amazzonico in particolare). Le donne artigiane producono borse, oggetti per la casa, amache in tukum, collane, braccialetti, orecchini, portaoggetti.
Il progetto: obiettivo e richiesta
La sede dell’associazione ha due piani: il primo piano è adibito a laboratorio e vendita di prodotti, il secondo piano ha una sala per le riunioni e alcune camere per ospitare personale sanitario, del municipio o chiunque abbia bisogno di un appoggio logistico a Iauarêté (antropologi, missionari, studiosi, scienziati, biologi…). L’intervento che il Consiglio direttivo dell’AMIDI ha portato avanti è stato quello di una ristrutturazione generale del tetto di zinco e della pittura di tutte le stanze e sale della casa. La struttura del tetto era ancora in buone condizioni, quindi si trattava solamente di cambiare tutta la parte in zinco. Il budget era di 2.800 €, che la tua generosità ha interamente coperto, grazie!
PAESE
AREA TEMATICA
BENEFICIARI
CODICE PROGETTO
DONA PER IL FONDO EDUCAZIONE E FORMAZIONE
Quando abbiamo raggiunto la cifra totale del progetto in corso, ci attiviamo per riempire il salvadanaio che ci permette di affrontare ogni urgenza. Grazie per il tuo aiuto!
Il fondo di Missioni Don Bosco per l’educazione e la formazione ci permette di coordinare al meglio la nostra attività di diffusione dell’istruzione e della crescita scolastica dei giovani più svantaggiati. Le offerte raccolte in questo fondo ci permettono di investire nel lungo periodo le nostre risorse per i giovani seguiti nelle missioni di don Bosco. L’educazione è la nostra prima missione. All’alfabetizzazione e alla formazione di ogni giovane vanno molte delle nostre risorse per creare un futuro migliore. A partire da oggi.