Nelle missioni salesiane vi sono ambienti accessibili a tutti in cui disporre di acqua potabile, ma oltre le mura delle nostre opere sono ancora troppe le comunità che vivono nelle aree rurali e periferiche distanti ore di cammino dalla prima fonte d’acqua potabile. Lunghi percorsi che sottraggono tempo alla possibilità di frequentare la scuola o di svolgere un lavoro ed espongono le donne al rischio di possibili violenze. 

I salesiani sviluppano progetti di potabilizzazione dell’acqua laddove presente, di distribuzione quando necessaria, ma anche di reperimento in loco. Negli ultimi trent’anni abbiamo finanziato la costruzione di centinaia di pozzi, di servizi igienici, in particolare in Africa e in America Latina, e progetti che cercano di conciliare il desiderio di rendere autonome le popolazioni locali con il rispetto della natura, dando vita a progetti sostenibili nel campo della formazione agricola.