Primo intervento dopo l’emergenza vulcano
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Primo intervento dopo l’emergenza vulcano
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L'eruzione vulcanica: il primo intervento salesiano
La casa dove si trova la sede del progetto Maison Marguerite, situata nella parte sud della città , diventa un luogo di rifugio per i 130 bambini tra cui i più piccoli del Don Bosco ‘Ngangi, insieme alle famiglie che i salesiani hanno accolto perché senza più una casa. La notte del 27 maggio 2021, quattro giorni dopo l’eruzione del vulcano Nyiragongo, le autorità danno finalmente l’ordine di evacuare 10 dei 18 quartieri della città di Goma. Il rischio che la colata lavica sotterranea possa sfociare in un’eruzione sulla terraferma o sotto il lago Kivu mettendo a grave rischio la popolazione è molto alto. I salesiani con la collaborazione del VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, decidono di evacuare i bambini e i giovani a 35 chilometri dalla città di Goma, nella piantagione che i salesiani hanno a Shasha. Qui per una settimana sono stati ospitati 283 bambini, 187 giovani e 82 adulti tra cui 41 uomini e 41 donne (tra cui 22 tra religiosi e religiose). La situazione è difficile, i locali non adeguati ad accogliere i più piccoli, non ci sono bagni sufficienti e le condizioni igieniche sono molto precarie. Inoltre iniziano a diffondersi dissenteria e colera. E, in più, il pericolo del covid-19.
Il progetto: obiettivo e richiesta​
Il 15 giugno si organizza il rientro dei bambini al Don Bosco ‘Ngangi. Ora siamo nella fase post-evacuazione: è un’emergenza diversa, c’è meno paura, ma più miseria. Nelle strade si aggirano bambini mendicanti, bambini di strada, vecchi, mamme… sono tutti sporchi e coperti di stracci. Anche se il pericolo è passato, ora è necessario intervenire per aiutare le persone a ritrovare una casa, una dignità ; i bambini che hanno perso i genitori, i bambini di strada ad avere un luogo sicuro dove lavarsi e mangiare, i bambini mendicanti a non avere perennemente fame. La priorità salesiana è aiutare loro, i più indifesi.
I Figli di Don Bosco hanno un bisogno disperato di aiuto per sostenere i piccoli sfollati, innanzitutto. Per acquistare un materasso servono 25 €, per una coperta 7 €. Per garantire il cibo mensile a 100 bambini c’è bisogno di circa 950 €, per assicurare latte in polvere ad un bebè per 3 mesi, sono necessari circa 85 €. Con una donazione di 25, 85, 170 € puoi aiutare i salesiani di Don Bosco ‘Ngangi a sostenere tanti bimbi e a regalare una speranza alle famiglie. Grazie, a nome di tutti noi e dei missionari di Don Bosco a Goma!
PAESE
AREA TEMATICA
BENEFICIARI
CODICE PROGETTO
DONA PER IL FONDO EMERGENZA
Quando abbiamo raggiunto la cifra totale del progetto in corso, ci attiviamo per riempire il salvadanaio che ci permette di affrontare ogni urgenza. Grazie per il tuo aiuto!
Il fondo di Missioni Don Bosco per le emergenze è un salvadanaio di fondamentale importanza. Le offerte raccolte in questo fondo ci permettono di distribuire rapidamente beni di prima necessità e di salvare la vita di numerosi bambini, giovani e famiglie nei territori colpiti da crisi e catastrofi in tutto il mondo. Un’azione rapida ed efficace per essere sempre pronti nelle situazioni di emergenza climatica e umanitaria. Per esserci, sempre, nelle situazioni di bisogno.