L’amicizia fra Mr. Wany e Missioni Don Bosco è nata 3 anni fa, quando gli affidammo il compito di celebrare il Bicentenario della nascita di Don Bosco attraverso un’opera che parlasse ai giovani, ispirandoci alla sua frase Amate ciò che amano i giovani, affinchè essi amino ciò che amate voi. Ma Don Bosco Story, la narrazione della vita di Don Bosco realizzata con spray e bombolette, ha finito col catturare l’attenzione di tutti: bambini, ragazzi, adulti, giovani e meno giovani… tutti i giorni decine di persone, abitanti del quartiere, passanti occasionali, salesiani e scolaresche in visita a Valdocco, si fermano per un’occhiata veloce o per una visione più approfondita, catturati da forme e colori, dalla forza di un’opera dall’altissimo valore non solo artistico, ma soprattutto espressivo. Situato sulla recinzione che costeggia via Maria Ausiliatrice, poco lontano dalla Basilica, il murales realizzato da Mr. Wany è ormai parte integrante del paesaggio urbano in cui è inserito. Un contesto particolare e denso di significati, che nasce dall’accostamento del luogo salesiano per eccellenza, Valdocco, alla specificità del quartiere torinese di Aurora, che ha mantenuto un’anima popolare e operaia a cui si è aggiunta quella della multietnicità.
Per conferire un valore di continuità ad un’opera che mette in risalto la fortissima identità missionaria della congregazione, sottolineata dalla prima nave missionaria, ma anche da ragazzi di tutti le etnie ritratti dai Mr. Wany sui banchi di scuola con tratti allegri, mutuati dal linguaggio dei fumetti (L’educazione è cosa di cuore, pare suggeriscano), ci siamo nuovamente affidati allo street artist, domandandogli di lavorare sulla frase che ci accompagna da ormai qualche anno. E quando gli abbiamo chiesto di intervenire con un lavoro di calligrafia su un muro interno della nostra sede, reinterpretando il nostro claim L’educazione è cosa di cuore, ci ha subito risposto con entusiasmo.
– Forse voi non lo sapete, ma la parola “futuro”, ricorre spessissimo nei miei lavoro, perché “Futuro” è la parola più legata all’universo giovanile, e rappresenta un patrimonio garantito indistintamente a tutti i bambini e i ragazzi del mondo, indipendentemente dalle condizioni economiche, dalla provenienza sociale, dagli strumenti culturali, dall’appartenenza etnica… – ci ha comunicato.
E, qualche settimana più tardi, dopo aver armeggiato con pennelli e bombolette per un’intera giornata, Mr. Wany ci ha regalato un muro nuovo di zecca, spogliato dell’anonimato e rivestito di un nuovo abito street-style. Una scritta con caratteri tipici della street art, delle nuvolette che suggeriscono Camminate con i piedi per terra e con i cuori abitate in cielo, enfatizzata, per contrasto da un solido muro di mattoni che evoca la concretezza salesiana L’interpretazione de IL FUTURO È LA NOSTRA MISSIONE realizzata da Mr. Wany, ora accoglie i nostri benefattori e tutti noi, tutti i giorni, in un dialogo ininterrotto che lega Missioni Don Bosco, Valdocco e il cuore missionario dei salesiani che batte in tutto il mondo, a ricordarci che La carità non conosce diversità di razze, né distanza di luoghi.