

Quest’anno celebriamo il 150° anniversario di quel gesto straordinario con cui, l’11 novembre 1875, Giovanni Bosco salutò dalla banchina di Genova i suoi primi dieci confratelli diretti in Argentina. Quell’impresa coraggiosa che ha dato origine a una presenza salesiana in 136 Paesi del mondo! In quel “sì” dei giovani salesiani partenti risuonarono la fede e l’audacia di chi aveva l’incarico di trasformare la prima terra di missione in un laboratorio di educazione, accoglienza e evangelizzazione.
Da quel primo approdo ai nostri giorni, la missione salesiana ha superato guerre, carestie, migrazioni di massa, ma non ha mai tradito la propria ragion d’essere: offrire ai giovani più poveri un’istruzione a 360°, un mestiere, un oratorio dove crescere come fratelli e sorelle, una parrocchia che li accolga. In 136 Paesi i Figli di Don Bosco continuano a scrivere la stessa pagina di speranza tracciata un secolo e mezzo fa, costruendo scuole, centri professionali e opere di tutela dell’infanzia.

1872
1874
11 Novembre 1875
15 Novembre 1875
14 dicembre 1875
1880
1872
Don Bosco ebbe il primo sogno missionario: «Mi parve di trovarmi in una regione selvaggia e affatto sconosciuta. Era un’immensa pianura tutta incolta, nella quale non si scorgevano né colline né monti… »
1874
Arriva a Torino la richiesta di invio di missionari salesiani spedita dell’arcivescovo Mons. Aneiros, informato dal console argentino Giovanni Battista Gazzolo sul prezioso lavoro dei salesiani di Don Bosco.
11 Novembre 1875
Don Bosco annuncia la partenza della prima spedizione missionaria verso l’Argentina dalla Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino e dal pulpito della chiesa traccia ai partenti il programma della loro azione.
15 Novembre 1875
I primi missionari si imbarcano dal porto di Genova sul piroscafo francese Savoie, insieme a quindici figlie della Misericordia di Savona. Il viaggio dura circa un mese tra tempeste e momenti di preghiera.
14 dicembre 1875
I salesiani arrivano la mattina presto a Buenos Aires, dopo una sosta a Rio de Janeiro e a Montevideo. Dall’Arcivescovo alla gente comune, specialmente gli italiani, li accolgono con grande entusiasmo.
1880
Don Fagnano, due sacerdoti, un salesiano laico e quattro suore si spingono più a sud per raggiungere la Patagonia e la Terra del Fuoco, dove si dedicano all’evangelizzazione e all’educazione delle popolazioni locali.